- Da calcolatore
scientifico dedicato per elaborazioni specifiche, ad espressione,
e diaframma, di servizi, a informazione automatica in rete; da taglia
"office" a "home" a "personal"; da interfaccia
fissa a protesi mobile; da rame a fibra ottica a etere - ennesime griglie,
e relativita', di spazio~tempo.
- Metafore che
declinano i prototipi d' innovazione della trasgressiva epistéme
di Alan Turing [macchina~universale] e, oggi, dell' esemplare canone di
Vinton Cerf The internet is for everyone.
- Detto molto
essenzialmente, le prototipe due "porte" dell' internet sono
state il Department of Defense USA e la concatenazione di poche universita'
del Sud California.
- Due modelli
"istituzionali" sufficientemente autoconsistenti, strutturati,
duttili - da garantire allo startup un vincolo di progetto non proprietario
e lo sviluppo ereticamente spregiudicato di una ricerca operativa lontana,
programmaticamente orientata a ribaltare il rapporto uomo macchina [da
mainframe a personal, da linguaggio macchina ad interfaccia-oggetti].
- Donde la sostanziale
autonomia di una matrice originariamente decondizionata dagli establishment
economici e politici.
- E qui conviene
citare qualche cautela, nei consueti ragionamenti intorno all' internet
:
- la sua sorgente
irregolarissima, un miracolo
[Stefano Trumpy];
- la sua euristica
protocollarmente under construction
[Claudio Allocchio];
- la memorabile
duttilita' dei device
d' informazione automatica [Beppe Attardi];
- una riserva
d' approccio discretamente an-archica
[Angelo Raffaele Meo]
- un mix di processi
di verificazione-falsificazione a
prova di futuro [Joy Marino];
- la diramazione
[strategia del ragno] di una ricerca operativa fondamentale, allo
stato dell' arte, di misura pubblica [Enzo Valente, 1
2
3];
- I segni limpidissimi
del conseguente mercato rinviano ovviamente
- alla "generazione
americana" di questo miracolo ; in costituzione materiale e
scritta di liberta' di pensiero-parola-intrapresa ; nella
terra "piu' vecchia del mondo" come ricorda provocatoriamente
Gertrude Stein "perche' per prima entro' nel XX secolo";
- ma pure alla
sua primigenia e fisiologica ambizione globale, e quindi transatlantica,
e intimamente "collaborativa" [secondo l' eccellente archivio
mantenuto da Ronda Hauben];
- al problema
teorico della programmabilita' dell' inter-net-working;
- al problema
materiale delle condizioni di una assunzione di responsabilita'
politica nello sviluppo, allo stato dell' arte, presso ogni porta
statale e civile, del network.
- Segni che rinviano
in fine, ma non per ultimo, allo sviluppo delle forze produttive d' informazione
automatica in rete: al proprio modo di produzione internet.
- Si cerca qui
di mantenere aggiornato un piccolo registro di link essenziali su alcuni
prototipi perennemente in costruzione di questo modo.
- Per lo studio
di molte sue soggettivita' e' forse piu' produttiva [rispetto alla riduzione
del "Capitale" al "capitalista" che Pareto imputa a
Marx] la categoria di imprenditore d' innovazione [Schumpeter].
Crediti:
alla manutenzione della directory contribuisce Angelo
Ariosto
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