Nodi di Rete
Eventi 2011
08-10_Dic | Conferenza 2011 : Da 20 anni nel Futuro | GARR |
25-26_Nov | Stati Generali Innovazione | Marco Calvo |
09-12_Mag | Expo 2011 | Forum PA |
09_Mag | Costituzione Forum italiano IPv6 | . |
05-08_Mag | Internet Festival | IIT UniPI Sant' Anna |
04_Mag | Risposta a AGCOM sulla neutralita' [policies] | GARR |
03_Mar | Risposta a AGCOM sulla neutralita' [source] [policies] | NEXA |
24_Feb | Un diritto d´autore per tutti | Senato |
31_Gen | Diamo all' Italia una strategia Digitale | Stefano Quintarelli |
31_Gen | Sito non raggiungibile | Fulvio S. di S. Ippolito |
31_Gen | Assemblea | ISOC .IT |
Permanente | I Mercoledi' di NEXA | NEXA |
Eventi 2010
29-30_Nov | IGF Italia 2010 | IIT ISOC.IT NEXA |
22_Nov | Il Salotto del MIX Internet, figlia di NN | MIX |
26-28_Ott | Conferenza GARR 2010 Welcome to the Future Internet ! | GARR |
6_Mag | Responsabilità dei gestori di servizi di pubblica utilità in rete | ISOC IT UniMI |
6_Mag | Assemblea | ISOC IT |
21-23_Apr | 10° Workshop tecnico GARR Arriva GARR X | GARR |
Aprile | RETE INTERNET Le sfide di oggi le prospettive di domani | Quaderni internet |
Permanente | I Mercoledi' di NEXA | NEXA |
Eventi 2009
28_Nov | Conferenza Annuale NEXA 2009 | NEXA |
25_Nov | Il Salotto del MIX NGAN: Chi può resistere ad un'idea irresistibile? | MIX |
5-7_Ott | IGF Italia 2009 | IIT ISOC IT W3C |
30_Set-2_Ott | Conferenza GARR 2009 Network Humanitatis | GARR |
26_Giu | Creative Commons Technology Summit 2009 | CC |
15-18_Giu | 9° Workshop tecnico GARR Al Servizio degli utenti | GARR |
11-12_Giu | Mezzo secolo dopo la CEP e l'Olivetti di Barbaricina | CNR |
15_Mag | Domain Show 2009 Prima Edizione | AssoTLD |
30_Apr | PREMIO DI LAUREA FRANCO DENOTH I° edizione | UniPisa |
24_Apr | Assemblea | ISOC IT |
22-24_Apr | GUGLIELMO MARCONI GLOBAL FORUM & EXHIBITION | GMFE |
30-31_Mar | Primo Convegno IDEM Dalle password all' identità digitale federata | GARR |
Permanente | I Mercoledi' di NEXA | NEXA |
22_Gen | Inaugurazione Centro NEXA su Internet & Società | NEXA |
Eventi 2008
29_nov | Accesso Internet contratti di connettività business [source] [policies] | NEXA |
22-23_Ott | Internet Governance Forum Italia [Atto Costitutivo Fonte] [web] | IGFI |
17-19_Ott | Occasione perduta ? | . |
16_Ott | Il Salotto del MIX E' una questione di equilibrio | MIX |
20_Mag | Assemblea | ISOC IT |
19_Mag | Il sistema Internet: verso la costituzione dell’IGF italiano | ISOC IT |
15_Mag | Come eravamo. La rete c' era gia' (molto prima del '95) | GARR |
Maggio | PENSA GLOBALMENTE, AGISCI LOCALMENTE - IGFI | Quaderni internet |
1_4_Apr | VIII Workshop Tecnico - GARR X il futuro della rete | GARR |
1_2_Apr | Convegno Prospettive di ricerca in ICT - Accademia Scienze | PoliTO |
10_15_Feb | 31st International Public Meeting in New Delhi | ICANN |
24_Gen | Regolamento di assegnazione dei nomi a dominio 5.0.2 | ccTLD "IT" |
24_Gen | Guidelines per la gestione delle operazioni DNS nel 1.2 | ccTLD "IT" |
Eventi 2007
Eventi 2006
Eventi 2005
08_Dicembre | Internet e XV Legislatura Pubblica consultazione | ISOC IT |
16_Novembre | Quando l'Utente diventa nodo attivo della Rete | GARR |
Settembre | Futuro della gestione internazionale di internet | Quaderni internet |
12_Luglio | Assemblea | Naming Authority |
24-26_Maggio | LinuxWorld Conference & Expo 2005 | Italian Linux Society |
13-14_Maggio | II nuovi domìni .eu | Universita' |
10-13_Maggio | V Conferenza GARR La Rete da X tutto | GARR |
10_Maggio | Assemblea Annuale | ISOC Italia |
Eventi 2004
Dicembre | La rete contro lo SPAM | Quaderni internet |
Dicembre | Annuale Registro cctld.it <-> Maintainer | . |
11 Novembre | Domain Day 2004 | Register IT |
5 -28 Ottobre | Assemblea | NEWGLOBAL IT |
15-24 Luglio | Meeting ICANN Kuala Lumpur Report | ICANN |
7-8 Maggio | Responsabilità operatori e utenti internet | UniUD |
4 Maggio | Giornata di lavoro sullo spam | Garante Privacy-ISOC |
28 Febbraio-6 Marzo | Meeting ICANN Report | ICANN |
Eventi 2003
09 Dicembre | Naming Authority : Assemblea | PISA CNR |
24 Novembre | La nuova rete GARR: istruzioni tecniche per l'uso | Roma GARR |
13 Novembre | Domain Day 2003 | Milano |
30 - 31 Maggio | Recenti sviluppi e riflessi sulla TUTELA DEI NOMI A DOMINIO | Universita' Udine |
25 Maggio | ISOC Internet Governance pubblici poteri LIC | ROMA CNR |
25 Maggio | ISOC : Assemblea | ROMA CNR |
24-25-26 Gennaio | Software, Internet e Globalizzazione | Salerno |
Eventi 2002
05 Novembre | Domain Day 2002 | Milano |
27 Settembre | IIT Registration Authority Corso PKI | Pisa |
24-26 Giugno | IV Incontro Garr Applicazioni e servizi avanzati di prossima generazione | Bologna |
18 Giugno | ISOC CNR Register.IT Icann: dove va il governo mondiale della rete? | Roma |
21 Maggio | Naming Authority Assemblea | Roma |
25 Gennaio | ISOC.IT Assemblea | Roma |
25 Gennaio | ISOC.IT La ricerca come traino per la Società dell'Informazione | Roma |
Domain Day 2003
In collaborazione con Col patrocinio di
[Referente per il Report Chiara Ronchetti] [ Torna all'indice ] |
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LA INTERNET GOVERNANCE IN ITALIA: RECENTI SVILUPPI E RIFLESSI SULLA TUTELA DEI NOMI A DOMINIO Si è svolto il 30 e 31 maggio 2003 presso l’Università degli studi di Udine un interessante convegno sulle prospettive di riforma della Internet Governance in Italia. Il convegno ha preso lo spunto dalle proposte in corso di discussione per la modifica del sistema di gestione dei nomi a dominio italiani mediante l’unificazione dei due organismi che attualmente se ne occupano, la Registration Authority e la Naming Authority, in un unico ente a controllo governativo. Il convegno si è articolato in due sessioni. La prima, presieduta da Vincenzo Zeno-Zencovich, ha segnato il punto della situazione attuale e delle prospettive di sviluppo in corso di gestazione.
La seconda sessione, svoltasi la mattina del 31 maggio e presieduta da Alfredo Antonini, è stata dedicata alle questioni giuridiche relative alla tutela del nome a dominio.
Alle relazioni è seguito un ampio dibattito, nel quale i presenti hanno espresso le proprie opinioni e richiesto chiarimenti ai relatori sui temi trattati. Programma, relazioni e approfondimenti accessibili da: http://www.fog.it/convegni/programmi/03-05-30-prog.htm [Referente per il Report Cristina De Marzi ] [ collaboratrice della cattedra di Informatica Giuridica di Udine ] [ Torna all'indice ] |
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Internet Governance pubblici poteri e partecipazione della "Local Internet Community" E' il piu' intenso ed approfondito nodo di rete dell' Internet Italiano in tema di Internet Governance - convergenza cruciale e confronto approfondito sugli scenari internazionali e nazionali di istituti tecnici, politico-istituzionali, agenzie economiche, utenti. Stefano Trumpy, chairman, ha presentato lo studio di riferimento annuale [in questa occasione elaborato con la collaborazione di Fausto Caneschi, collaboratore dello IIT/CNR] sul tema Rapporti tra Registri dei nomi a dominio e relativi governi http://www.isoc.it/tavolarotonda4/trumpy-caneschi.html [RELAZIONE] http://www.isoc.it/tavolarotonda4/trumpy-caneschi/ [SLIDES]
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ASSEMBLEA 2003 L'Assemblea annuale di Societa' Internet si e' tenuta a Roma in coda a quello che, probabilmente, verra' ricordato come il piu' importante evento organizzato da ISOC nel 2003: la Tavola rotonda sul tema Internet Governance: pubblici poteri e partecipazione della "Local Internet Community". In questo complessa fase di una possibile transizione tra una gestione esclusivamente tecnica del Registro italiano e uno scenario rappresentativo di soggetti con presenza Goverantiva-Istituzionale , emerge obbiettivamente un articolato ruolo di ISOC di composizione unitaria:
Il Presidente Stefano TRUMPY ha approfondito la propria considerazione per l' esito della Tavola Rotonda e per la qualificata partecipazione degli esponenti politici, del mondo dell' intrapresa, degli istituti di Regola e Registro e ha sottolineato come l' evento abbia apportato incremento delle adesioni associative. Anche la Naming Authority, gia' ben rappresentata alla sessione pubblica, ha dato un robusto contributo "umano" all'Assemblea ISOC. Il rinnovo delle cariche sociali ha visto la riconferma di Stefano Trumpy alla presidenza e l'elezione del Consiglio Direttivo: Laura ABBA, Mario CHIARI, Vincenzo VISCUSO, Vittorio BERTOLA, Andrea MAZZUCCHI, Giorgio GIUNCHI, Enzo FOGLIANI e Giampaolo BONORA. La carica di vice presidente di ISOC, prevista dal nuovo Statuto, ha comportato l' eliminazione della figura di Direttore Esecutivo. Il consiglio ha eletto alla vice presidenza Mario CHIARI, Direttore Esecutivo uscente. Le votazioni, per la prima volta, si sono svolte integralmente on-line, con il software di voto sviluppato da Vincenzo [Enzo] VISCUSO. Dopo aver approvato il nuovo statuto [ http://www.isoc.it/chisiamo/statuto.php ], si e' discusso su come organizzare i lavori di ISOC per i prossimi mesi. Un accento particolare e' stato posto sulla necessita' di impegnarsi a fondo nelle attivita' di organizzazione eventi, formazione, fund raising , proselitismo. Discusso l'importantissimo Meeting di ICANN che si terra' in Italia nel 2004. L'Assemblea, chiusa alle 20.30, ha informalmente continuato i propri lavori, seguendo le migliori tradizioni della rete, durante la cena. Nelle pochissime occasioni che si hanno per incontrarsi di persona, viene infatti sfruttata ogni opportunita' per proseguire le discussioni e per confrontare le proprie impressioni sui lavori svolti e sui progetti attivati. [Referente per il Report Francesco Orlando ] [ Torna all'indice ] |
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Software, Internet e Globalizzazione circolo virtuoso o circolo vizioso ? Il convegno "Software, Internet e Globalizzazione: circolo virtuoso o circolo vizioso" si e' svolto a Salerno nei giorni 24, 25 e 26 gennaio 2003. Organizzato dal noto ISP salernitano StarNetwork s.r.l., si e' posto come obbiettivo principale quello di discutere su vari aspetti dell'IT con i ragazzi dell'ultimo anno delle scuole superiori di Salerno e provincia. Il relatore [autodefinitosi il "provocatore"] fisso del convegno e' stato Ettore Panella, che ha tentato spesso di tradurre il gergo, a tratti troppo tecnico, degli altri relatori in parole di piu' semplice comprensione per il pubblico, oltre appunto a provocare con domande e quesiti i convenuti. La sala e' stata sempre gremita di studenti e da qualche insegnante, ma non sempre gli insegnanti si sono dimostrati all'altezza della "preparazione informatica" dei loro stessi studenti. I lavori sono iniziati il 24 gennaio con il tema "Software libero - software proprietario:ne restera' uno solo?". Sono intervenuti Alessandro Rubini e Simo Sorce per sostenere la causa del sw libero, il sen. Cortiana[Verdi]che ha presentato il DDL "Norme in materia di pluralismo informatico e sulla adozione e diffusione del software libero nella pubblica amministrazione" [http://www.senato.it/leg/14/Bgt/Schede/Ddliter/16976.htm] e Carlo IANTORNO in rappresentanza di Microsoft. Il dibattito si e' presto animato ed il moderatore e' dovuto piu' volte intervenire per sedare gli animi (non a caso, forse, si trattava del sacerdote Nello Senatore). In particolare e' emersa la novita' del programma shared-source di MS, che e' un primo, ma deciso, passo avanti nella pubblicazione dei sorgenti dei propri sw [solo ai partners certificati]. Nella stessa ottica il programma Government Security Program, che mettera' a disposizione il 97% dei sorgenti dei sistemi operativi ai governi europei ed il rimanente 3% sara' comunque disponibile ai rappresentanti nominati dai governi stessi che si potranno recare a Redmond per visionarlo e parlare direttamente con i programmatori. Era prevedibile che nemmeno queste "parziali aperture" di MS potessero andare bene ai due "puristi" del free-software presenti, fermamente convinti della bonta' delle loro convinzioni e sicuramente animati da nobili intenti. I loro discorsi infatti, oltre a tentare di "spostare il tiro" sull'instabilita' dei programmi MS, tendevano ad evidenziare il digital-divide che, di fatto, veniva a crearsi tra chi si poteva permettere l'acquisto del software ed i costosi programmi di certificazione MS e chi, animato solo dallo spirito di imparare e scoprire le funzionalita' di un software, non se lo poteva permettere. Il rappr. di MS ha anche ricordato che, a differenza loro, altri produttori di sw non rilasciavano alcun "sorgente" dei sw da loro utilizzati [produttori di apparecchiature di rete quali Cisco e 3Com; di database quali Oracle ed IBM; etc.], ma tutti hanno preferito "attaccare" direttamente MS, che era l'unico produttore che si era presentato in prima persona. Nel pomeriggio l'argomento era "Telelavoro ed e-learning - confronto tra presente e futuro". [http://convegno.starnet.it/pages/venerdi24-16-18.htm] Hanno partecipato al dibattito Pietro Ciotti della CISL, Agostino Goldin presidente della CIDEC e Giustino Sisto, avvocato specializzato in Diritto Informatico. I molti ragazzi presenti si sono dimostrati particolarmente interessati alle possibilita' offerte dal telelavoro, che permetterebbe loro di trovare lavoro anche in zone, come quella dell'hinterland salernitano, dove le possibilita' di trovare un lavoro convenzionale appaiono molto limitate. Il telelavoro e' stato disegnato sia come una possibilita' reale di impiego per molti di loro, sia come un mezzo efficiente per abbattere i "limiti fisici" imposti da malattie invalidanti. E' stato anche posto l'accento sull'abbattimento dell'inquinamento dovuto ad un minore utilizzo dei mezzi di trasporto ed alla convenienza, per le aziende, ad assumere lavoratori a distanza, potendo risparmiare sui costi di trasferta e di affitto/acquisto dei locali. E' stato anche fatto notare lo svantaggio derivante dalla sempre minore possibilita' di socializzazione tra i lavoratori, utilizzando le nuove tecnologie e dalla necessita' di prevedere gli stessi canoni di sicurezza sul lavoro anche per i lavoratori a distanza. Sono anche stati descritti gli ottimi risultati di alcuni progetti di e-learning, che si potrebbero presto tradurre in occasioni di formazione a distanza da parte di aziende che sfrutteranno anche le possibilita' offerte dal telelavoro. La sessione del Sabato, dedicata a "Sicurezza - Hacker: guardie e ladri o conservatori e innovatori?" e' stata senz'altro la piu' seguita dai ragazzi presenti in sala, anche per la presenza annunciata di un "cracker pentito" locale. Purtroppo, a causa della presenza tra i relatori del Dott.Rocco Alfano, sost.procuratore della III sez. reati informatici del Tribunale di Salerno, gli organizzatori hanno preferito evitare che i due "sedessero allo stesso tavolo". Il risultato e' stato quello di orientare il dibattito su di un unico binario, mentre i ragazzi presenti avrebbero preferito che venisse raccontata qualche "storia di vita vissuta tra i buchi nei sistemi e le backdoors". Altri relatori, tra cui Simo Sorce, esperto di sicurezza ed i due rappresentanti di Cisco, Vito Giallorenzo e Maurizio Panella, hanno descritto le tecniche di difesa e gli strumenti e metodi utilizzati da hackers, crackers e creatori di virus e worms, ponendo l'accento principalmente sui danni provocati e sulle possibilita' offerte dai moderni sistemi di rintracciare abbastanza facilmente gli autori. Il dott.Alfano ha anche ricordato che, dal punto di vista della Legge, non esiste alcuna differenza tra hackers e crackers, in quanto, pur senza fare danni, la violazione ed il tentativo di violazione di sistemi informatici di terzi costituisce comunque reato penale ed e' punito in egual maniera. Maurizio Panella ha, in particolare, raccontato la sua esperienza nel prevenire ed affrontare attacchi informatici a livello internazionale, anche collaborando attivamente all'interno delle task-forces che si creano spontaneamente quando vengono intraprese azioni illegali in ambito internazionale. La sessione della domenica mattina ha avuto come argomento "Internet risorsa per il futuro (per tutti gli italiani?)" ed ha visto tra i relatori un rappresentante di Telecom Italia e Matteo Fici, presidente di Assoprovider. Il dibattito, moderato da Ettore Panella (solo per l'occasione un po' di parte, visto che la Starnetwork e' associata ad Assoprovider), si e' aperto dando la parola al rappresentante di Telecom, ing.Roberto Malatesta, che ha parlato dell'impegno profuso dalla sua azienda nel diffondere Internet e la fibra ottica in un numero sempre crescente di localita' in Italia, dando la possibilita' alla (quasi) totalita' degli italiani di collegarsi alla rete, anche attraverso la semplice linea telefonica tradizionale. Matteo Fici ha parlato dello spreco di risorse economiche profuse dalle famiglie per aqcuistare un telefono cellulare per ogni loro componente, fatto questo che ha sicuramente diminuito o annullato il budget destinato all'acquisto di un computer, che avrebbe aperto delle possibilita' formative e lavorative sicuramente superiori rispetto al telefono cellulare. Si e' anche parlato delle difficolta' di portare la larga banda nelle zone immediatamente periferiche delle citta', accrescendo il digital-divide tra i centri urbani e le periferie. L'ing.Malatesta ha affermato che e' nell'interesse di Telecom favorire gli ISP fino all'ultimo miglio. La sua tesi e' stata presto attaccata, sia dalle statistiche fornite da Matteo Fici, fine conoscitore della materia, che da interventi dal pubblico che hanno sottolineato che sono ancora troppe le zone non coperte dall'ADSL e che gli ISP, al "loro" ultimo miglio, non ci possono proprio arrivare. La realta' che si e' evidenziata e' che, in mancanza di un sicuro ritorno economico in una zona a basso tasso di popolazione "informatizzata", non vale la pena di adeguare le centrali di commutazione ai requisiti richiesti per la larga banda. E' stato addirittura consigliato al pubblico di "convincere gli amici" a richiedere l'ADSL per formare la domanda nella zona!!! Questo si tradurrebbe, quasi certamente, nella possibilita' da parte di Telecom di fornire per prima la connettivita' ADSL, con evidente vantaggio rispetto alla concorrenza. Rispetto ad altri paesi europei, dove i costi della larga banda sono irrisori rispetto ai nostri, in Italia, per abbassare "visivamente" i prezzi si e' preferito ricorrere ad abbonamenti a consumo, rispetto ad abbonamenti FLAT, accrescendo il "ritardo dell'informatizzazione" dell'Italia rispetto ad altri paesi meglio cablati e, di conseguenza, piu' facilmente informatizzabili. Sicuramente la massiccia diffusione del telefono cellulare in Italia ha contribuito in maniera determinante a distogliere capitali altrimenti destinati all'acquisto di computers ed agli investimenti nello sviluppo della telefonia fissa e quindi della larga banda. Il progetto Telecom denominato Socrate [cablaggio in fibra ottica delle maggiori citta' italiane] e' stato accantonato per vari motivi, tra cui la comparsa dell'ADSL [che utilizza doppino in rame tradizionale per l'ultimo miglio], la diffusione degli impianti satellitari [le fibre ottiche dovevano veicolare anche i canali televisivi interattivi] e la telefonia mobile [preferita a quella tradizionale], rendendo antieconomico qualsiasi ulteriore investimento. La giornata si e' conclusa con l'ultimo appuntamento denominato "La globalilzzazione:problema o opportunità? (idee e proposte dei partiti italiani)". Non c'e' stato un confronto politico vero e proprio, in quanto l'organizzazione, pur avendo invitato i componenti di tutte le parti politiche, ha dovuto fare i conti con la contemporanea presenza del meeting internazionale di Puerto Alegre, dove sono confluiti tutti i componenti della sinistra invitati. I politici presenti, cioe' l'On. Guido Milanese [FI] e l'On. Giampiero Cannella [AN] hanno comunque commentato con cognizione di causa i molti argomenti trattati nei giorni precedenti, dimostrandosi particolarmente attenti ai problemi della sicurezza informatica ed alla tutela dei minori in rete. Il convegno si e' cosi' concluso senza pretendere di dare delle risposte, nella speranza che le domande poste abbiano comunque potuto far riflettere gli interessati e sensibilizzato i politici sui problemi e sulle sfide che ci vengono offerti dalle nuove tecnologie. Approfondimenti alla URL http://convegno.starnet.it [Referente per il Report Francesco Orlando ] [ Torna all'indice ] |
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ll Primo DomainDay.it Italiano Si è tenuto a Milano, al Palazzo delle Stelline, il primo Domain Day che Register.it ha organizzato con il patrocinio della Commissione Europea e la collaborazione della Registration Authority italiana: e' stato il primo evento internazionale interamente dedicato al mondo dei domini Internet che ha avuto luogo in Italia. L'evento, che ha visto la partecipazione di 28 relatori di cui 10 stranieri, si è svolto in due momenti: in mattinata, nel corso della sessione plenaria, Theresa Swinehart, Responsabile Affari Internazionali di ICANN, ha approfondito i temi discussi nel corso dell'ultimo meeting ICANN a Shanghai, mentre il direttore della Registration Authority italiana, Prof. Franco Denoth, e il direttore del Registro belga, Ing. Marc Van Wesemael, hanno presentato in anteprima assoluta la loro candidatura per la gestione del nuovo dominio europeo .EU. Nel pomeriggio hanno avuto luogo contemporaneamente quattro workshop:
Approfondimenti alla URL http://www.DomainDay.it [Referente per il Report Chiara Ronchetti] [ Torna all'indice ] |
Firma elettronica e Certificati Digitali Il corso PKI della RA, che si e' tenuto il 27 settembre 2002 a Pisa, ha dato inizio alla seconda fase della sperimentazione PKI, che coinvolgera' tutti i MNT registrati presso la RA. Il progetto e' nato nel giugno 2000 ed e' stato ritardato, essenzialmente, dalla scarsissima diffusione della firma digitale con validita' legale in Italia, dovuta, in massima parte, alla ristretta normativa italiana. La prima fase, iniziata nell' settembre 2000, ha visto la partecipazione di circa 100 Maintainers e sono stati trattati circa 9000 moduli. Con la seconda fase RA-PKI e' prevista l'estensione del progetto a tutti i Maintainers e vengono rilasciati certificati con valore legale. La scelta di utilizzare i Certificati digitali [Standard X.509_ V3] ed una PKI appositamente creata [su specifiche RFC 2527] e' stata fatta principalmente per garantire facilita' d'uso e supporto da parte dei futuri browsers e programmi per la posta elettronica. Rispetto a PGP, gia' adottato ad esempio da RIPE, i Certificati digitali garantiscono pari livello di sicurezza, indipendentemente dalla preparazione tecnica dell'utente e dalla disponibilita' di PGP per la piattaforma adottata. Il corso PKI-RA ha, di fatto, promosso una nuova figura all'interno dello staff tecnico del Maintainer: l'operatore LVP.L'operatore LVP avra' il compito di Autenticare direttamente i propri colleghi (max.10) che, una volta acquisito il loro certificato PKI, diventeranno PMTO [Provider/Maintainer Technical Operator] e potranno cosi' firmare i moduli elettronici per la registrazione dei domini. Il LVP dovra' anche firmare ed approvare le richieste di rilascio e/o revoca dei certificati PMTO e fornire il supporto tecnico nelle fasi di richiesta, ritiro ed utilizzo dei certificati. Un obbiettivo essenziale del Progetto RA-PKI e' quello di corrispondere, in futuro, LAR elettroniche firmate. L'intento e' chiaro e raggiungibile, ma non puo' prescindere da un'adeguata sperimentazione sul "lato Maintainer" e da un'ampia diffusione della firma digitale presso gli utenti finali. Approfondimenti alla URL http://www.iat.cnr.it/attivita/progetti/transazioni_RA.html [Referente per il Report Francesco Orlando ] [ Torna all'indice ] |
Applicazioni e servizi avanzati sulla rete GARR di prossima generazione
[Referente per il Report Giampaolo Bonora ] [ Torna all'indice ] |
Icann: dove va il governo mondiale della rete?
[Referente per il Report Giampaolo Bonora ] [ Torna all'indice ] |
Assemblea Dopo le Relazioni sull' Internet Government a lato Nazionale [Allocchio] e Internazionale [Trumpy] il Presidente ed il vicepresidente G.B.Frontera presentano all'Assemblea il rappresentante del Ministero delle Telecomunicazioni, dott. Gian Luca Petrillo, che relaziona sugli sviluppi futuri. Petrillo parla di un futuro "contenitore", che dovrebbe accorpare le funzioni del Registry e dell'Assemblea (quindi la gestione tecnica e normativa del ccTLD.IT) e avra' due organi di gestione: il comitato tecnico, costituito da circa 15 persone, e il consiglio di amministrazione, composto da 5 componenti. Sottolinea infine l'importanza del lavoro svolto fino ad adesso da Naming Authority e dalla Registration Authority nel corso degli anni, anche nella Risoluzione delle Dispute sui Nomi a Dominio. Nel dibattito emergono riconoscimenti ma pure dubbi circa le intenzioni del governo ed anche riguardo alla maggioranza, nei futuri organismi, di elementi governativi o di nomina, rispetto ai membri eletti tra gli "addetti ai lavori". Dopo la relazione del Direttore Pierfranco Bini sull' opera e le difficolta' del Comitato Esecutivo uscente, il rinnovo delle cariche segna un riequilibrio e il recupero della protesta di quella parte di NA che vorrebbe essere maggiormente coinvolta nelle trattative in corso. Confermato il Presidente "storico" della Naming Authority Claudio Allocchio ed eletto vicepresidente Maurizio Codogno, "old boy" della comunita' Usenet e della gerarchia News.IT, gia' Direttore del Comitato Esecutivo nel biennio 1999-2000, e qui presentatosi come "garante nei confronti dell'Assemblea" della trasparenza degli atti della presidenza. Il nuovo CE segna l' ingresso di 4 new entry su 8 membri, e viene eletto con l' esclusivo mandato di disimpegnare i compiti statutari di manutenzione delle Regole di Naming. [successivamente, nella prima riunione l' Esecutivo nomina Direttore Andrea Mazzucchi, veterano del CE dalla fondazione; Francesco Orlando sostituto del Direttore; coopta Daniele Vannozzi e Gian Luca Petrillo, nominati rispettivamente dalla Registration Authority e dal Ministero Poste e Telecomunicazioni] [Referente per il Report Francesco Orlando ] [ Torna all'indice ] |
Assemblea Illustrazione e discussione sulla riorganizzazione di Internet Society Il Presidente illustra le linee fondamentali dela riorganizzazione di Internet Society, le sue motivazioni organizzative e finanziarie, sottolinea i molti aspetti ancora in attesa di chiarificazione, annuncia la propria intenzione di una richiesta scritta di chiarimenti, e invita a considerare se anche Società Internet debba prevedere una forma di adesione gratuita. [La lettera con le richieste di chiarimenti è stata inviata dal Presidente nei giorni successivi all'Assemblea]. Il Presidente illustra inoltre come alcune delle modifiche di ISOC rendano vacue, o di difficile applicazione, alcuni articoli dello Statuto dell'associazione. Con rispetto ai riflessi organizzativi di Società Internet, il Presidente evidenzia due nodi da sciogliere: se si debba prevedere due categorie di soci individuali: 'sostenitori', paganti, e 'semplici', non paganti in analogia con quanto impostato da ISOC con i "global members"; se e come si possa distinguere tra le votazioni per le questioni strettamente associative e la formulazione di un 'rough consensus' per orientare le prese di posizione di Società Internet. Segue una discussione ampia, in cui intervongono molti dei presenti. Viene sostenuto da alcuni la preferenza per il mantenimento di organizzazione interna aderente a un modello democratico una testa-un voto e con una sola categoria di soci individuali. Alcuni sottolineano come la richiesta di una quota, anche se solo parzialmente utile a fini finanziari, sia indice di serietà organizzativa, ovvero sia utile come segno di reale coinvolgimento del socio. Altri concordono con l'opportunità di istituire due categorie di soci, come delineate nell'esposizione del Presidente, limitando il diritto di voto agli eventuali soci sostenitori, ma permettendo a tutti di partecipare a tutte le attività della associazione, inclusa in particolare l'espressione e discussione di pareri su questioni di interesse di Società Internet. Il Direttore precisa che nessun membro del Consiglio ha pensato ad una organizzazione interna in 'constituencies', ma come sia sentita l'esigenza di trovare una forma di partecipazione a Società Internet per coloro che pur attivi nella comunicazione on line, e pure apparentemente interessati e simpatetici alla missione di ISOC, non sembrono disponibili a pagare una quota. Almeno un intervento segnala come la presenza di una 'global membership' gratuita renderà difficile una membership locale a pagamento. Vengono brevemente discussi anche gli obblighi di legge. Una parte della discussione si concentra sulla possibilità di procedure votazione on line che permettano adeguati livelli di correttezza e segretezza del voto, con giudizi opposti tra i soci presenti. Almeno un socio si dichiara a favore del voto palese, anche con le conseguenti modifiche statuarie. Viene brevemente indicata come realistica una quota per i soci individuali di 40 oppure 50 euro. A conclusione della discussione del punto, il Presidente propone all'Assemblea di votare la seguente mozione, che viene, dopo breve discussione, votata all'unanimità: <<Alla luce dei notevoli cambiamenti organizzativi recentemente adottati da ISOC, l'Assemblea da mandato al Consiglio di nominare una commissione che proceda alla stesura di un nuovo Statuto conforme ai cambiamenti che ISOC ha adottato e loro eventuali specificazioni. In via transitoria, visto anche l'art. 23 dello Statuto, l'Assemblea autorizza il Presidente e il Consiglio ad agire, senza mai abusare dei propri poteri statuari, in deroga a quelle norme dello Statuto che dovessero risultare in palese contrasto con il nuovo assetto di ISOC, purchè siano sempre rispettati i principi generali dell'associazione, e soltanto fino a quando non sarà approvato il nuovo Statuto.>> [Estratto del Verbale di Mario Chiari ] [ Torna all'indice ] |
La ricerca come traino per la realizzazione della Società dell'Informazione All' evento hanno partecipato circa 100 persone in rappresentanza degli ambienti della ricerca, del governo, delle industrie ICT ed in particolare degli Internet Service Providers. Nel corso della tavola rotonda sono stati illustrati alcuni dei grandi progetti di punta, nel settore delle tecnologie Internet, attualmente in corso in Italia, in Europa e nel mondo, quali: GARR-g, Geant, Grid, Internet-2. Tali progetti evidenziano il ruolo della ricerca nello studio e realizzazione di prototipi dei prodotti commerciali necessari per la realizzazione della Società dell'Informazione. In particolare, attraverso i progetti illustrati, si stanno concretizzando significativi progressi tecnologici nel campo della sicurezza, della autenticazione, del routing (con la introduzione del protocollo IPv6), dei servizi a qualità garantita, del middleware, etc. Scopo della tavola rotonda e’ stato di descrivere, con un linguaggio comune e con una visione prospettica che fosse di interesse per tutte le categorie presenti, i contenuti volti a:
Programma, slides e testi delle memorie in http://www.isoc.it/tavolarotonda/ [Referente per il Report Stefano Trumpy] [ Link alla versione integrale del Report ] [ Torna all'indice ] |
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