Nodi di Rete

Eventi 2011

08-10_Dic Conferenza 2011 : Da 20 anni nel Futuro GARR
25-26_Nov Stati Generali Innovazione Marco Calvo
09-12_Mag Expo 2011 Forum PA
09_Mag Costituzione Forum italiano IPv6 .
05-08_Mag Internet Festival IIT UniPI Sant' Anna
04_Mag Risposta a AGCOM sulla neutralita' [policies] GARR
03_Mar Risposta a AGCOM sulla neutralita' [source] [policies] NEXA
24_Feb Un diritto d´autore per tutti Senato
31_Gen Diamo all' Italia una strategia Digitale Stefano Quintarelli
31_Gen Sito non raggiungibile Fulvio S. di S. Ippolito
31_Gen Assemblea ISOC .IT
Permanente I Mercoledi' di NEXA NEXA

Eventi 2010

29-30_Nov IGF Italia 2010 IIT ISOC.IT NEXA
22_Nov Il Salotto del MIX Internet, figlia di NN MIX
26-28_Ott Conferenza GARR 2010 Welcome to the Future Internet ! GARR
6_Mag Responsabilità dei gestori di servizi di pubblica utilità in rete ISOC IT UniMI
6_Mag Assemblea ISOC IT
21-23_Apr 10° Workshop tecnico GARR Arriva GARR X GARR
Aprile RETE INTERNET Le sfide di oggi le prospettive di domani Quaderni internet
Permanente I Mercoledi' di NEXA NEXA

Eventi 2009

28_Nov Conferenza Annuale NEXA 2009 NEXA
25_Nov Il Salotto del MIX NGAN: Chi può resistere ad un'idea irresistibile? MIX
5-7_Ott IGF Italia 2009 IIT ISOC IT W3C
30_Set-2_Ott Conferenza GARR 2009 Network Humanitatis GARR
26_Giu Creative Commons Technology Summit 2009 CC
15-18_Giu 9° Workshop tecnico GARR Al Servizio degli utenti GARR
11-12_Giu Mezzo secolo dopo la CEP e l'Olivetti di Barbaricina CNR
15_Mag Domain Show 2009 Prima Edizione AssoTLD
30_Apr PREMIO DI LAUREA FRANCO DENOTH I° edizione UniPisa
24_Apr Assemblea ISOC IT
22-24_Apr GUGLIELMO MARCONI GLOBAL FORUM & EXHIBITION GMFE
30-31_Mar Primo Convegno IDEM Dalle password all' identità digitale federata GARR
Permanente I Mercoledi' di NEXA NEXA
22_Gen Inaugurazione Centro NEXA su Internet & Società NEXA

Eventi 2008

29_nov Accesso Internet contratti di connettività business [source] [policies] NEXA
22-23_Ott Internet Governance Forum Italia [Atto Costitutivo Fonte] [web] IGFI
17-19_Ott Occasione perduta ? .
16_Ott Il Salotto del MIX E' una questione di equilibrio MIX
20_Mag Assemblea ISOC IT
19_Mag Il sistema Internet: verso la costituzione dell’IGF italiano ISOC IT
15_Mag Come eravamo. La rete c' era gia' (molto prima del '95) GARR
Maggio PENSA GLOBALMENTE, AGISCI LOCALMENTE - IGFI Quaderni internet
1_4_Apr VIII Workshop Tecnico - GARR X il futuro della rete GARR
1_2_Apr Convegno Prospettive di ricerca in ICT - Accademia Scienze PoliTO
10_15_Feb 31st International Public Meeting in New Delhi ICANN
24_Gen Regolamento di assegnazione dei nomi a dominio 5.0.2 ccTLD "IT"
24_Gen Guidelines per la gestione delle operazioni DNS nel 1.2 ccTLD "IT"

Eventi 2007

23_Dic Ventennale della delegazione ccTLD "IT" Pisa
12_15_Nov Internet Governance Forum IGF, Rio
29_31_Ott Network Humanitatis - un filo di luce che unisce il sapere GARR
28_Set Nuovi Modelli Lettera di Assunzione di Responsabilità (LAR) ccTLD "IT"
27_Set Dialogue Forum on Internet Rights IGF, Roma
Settembre ASPETTI GIURIDICI DI INTERNET Quaderni internet
28_Ago Regolamento di assegnazione dei nomi a dominio 5.0.1 ccTLD "IT"
18_Lug Guidelines per la gestione delle operazioni DNS nel ccTLD “it” 1.1 ccTLD "IT"
18_Lug La politica del Registro del ccTLD “it” sul database WHOIS ver. 1.0 ccTLD "IT"
22_Giu L'Italia e l'Agenda di Lisbona, una politica per la conoscenza IULM
15_Giu Laurea honoris causa a Alan Kay UniPisa
9_Mag La società INTERNET: vizi e virtu' ISOC IT
4_Mag Internet e diritto alla privacy UniUdine
6_Mar Authentication & Authorization Infrastructure GARR
Feb_Mar Documenti di transizione al Regolamento 5.0 ccTLD "IT"
18_Gen Accreditamento dei Prestatori Servizio Risoluzione Dispute ver. 1.0 ccTLD "IT"
18_Gen Regolamento per la risoluzione delle dispute ver. 1.0 ccTLD "IT"

Eventi 2006

16_Nov netWORK-in-progress workshop VII GARR Roma
08_Nov Nuovo Regolamento di assegnazione dei nomi a dominio 5.0 ccTLD "IT" Pisa
24_Ott "Una vita per la scienza" Giornata di lavoro in onore di Franco Denoth CNR Pisa
01_Ott Consultazione pubblica Internet Governance Forum MIT Roma
22_Set Nuovo Regolamento di assegnazione dei nomi a dominio 5.0 RC 2 ccTLD "IT" Pisa
03_Ago Comitato consultivo sul futuro di internet MIT Roma
25_Lug Nuovo Regolamento di assegnazione dei nomi a dominio 5.0 RC 1 ccTLD "IT" Pisa
16_Giu Registro cctld.it <-> Maintainer IIT Pisa
15_Giu Interconnessione interoperabilità neutralità: i nuovi scenari del peering MIX Milano
26_Mag Laurea honoris causa a Vint Cerf e Bob Kahn Uni Pisa
25_Mag Assemblea ISOC "IT" Pisa
18_Mag e-Infrastrutture per lo sviluppo GARR Catania
17_Mag Enrico Gregori nuovo direttore dell'Istituto di Informatica e Telematica IIT Pisa
12_Mag Documento elettronico, firma digitale e nuovo processo civile Uni Udine
25_Apr La scomparsa di Franco Denoth CNR Pisa
30_Mar Regolamento per la risoluzione delle dispute nel ccTLD “it” 1.0 ccTLD "IT" Pisa
01_Mar Nuove Lettere di Assunzione di Responsabilita' ccTLD "IT" Pisa

Eventi 2005

08_Dicembre Internet e XV Legislatura Pubblica consultazione ISOC IT
16_Novembre Quando l'Utente diventa nodo attivo della Rete GARR
Settembre Futuro della gestione internazionale di internet Quaderni internet
12_Luglio Assemblea Naming Authority
24-26_Maggio LinuxWorld Conference & Expo 2005 Italian Linux Society
13-14_Maggio II nuovi domìni .eu Universita'
10-13_Maggio V Conferenza GARR La Rete da X tutto GARR
10_Maggio Assemblea Annuale ISOC Italia

Eventi 2004

Dicembre La rete contro lo SPAM Quaderni internet
Dicembre Annuale Registro cctld.it <-> Maintainer .
11 Novembre Domain Day 2004 Register IT
5 -28 Ottobre Assemblea NEWGLOBAL IT
15-24 Luglio Meeting ICANN Kuala Lumpur Report ICANN
7-8 Maggio Responsabilità operatori e utenti internet UniUD
4 Maggio Giornata di lavoro sullo spam Garante Privacy-ISOC
28 Febbraio-6 Marzo Meeting ICANN Report ICANN

Eventi 2003

09 Dicembre Naming Authority : Assemblea PISA CNR
24 Novembre La nuova rete GARR: istruzioni tecniche per l'uso Roma GARR
13 Novembre Domain Day 2003 Milano
30 - 31 Maggio Recenti sviluppi e riflessi sulla TUTELA DEI NOMI A DOMINIO Universita' Udine
25 Maggio ISOC Internet Governance pubblici poteri LIC ROMA CNR
25 Maggio ISOC : Assemblea ROMA CNR
24-25-26 Gennaio Software, Internet e Globalizzazione Salerno

Eventi 2002

05 Novembre Domain Day 2002 Milano
27 Settembre IIT Registration Authority Corso PKI Pisa
24-26 Giugno IV Incontro Garr Applicazioni e servizi avanzati di prossima generazione Bologna
18 Giugno ISOC CNR Register.IT Icann: dove va il governo mondiale della rete? Roma
21 Maggio Naming Authority Assemblea Roma
25 Gennaio ISOC.IT Assemblea Roma
25 Gennaio ISOC.IT La ricerca come traino per la Società dell'Informazione Roma

Milano 13 novembre 2003

Domain Day 2003

  • Dagli sviluppi internazionali della Rete
  • alla tutela del brand delle aziende in Internet

In collaborazione con

Col patrocinio di

  • Delegati degli organismi nazionali ed internazionali che si occupano dell'Internet governance, professionisti del settore e dirigenti di azienda si sono riuniti per illustrare alla stampa e alle parti interessate gli ultimi sviluppi del mondo dei nomi a dominio e le loro esperienze relativamente all'impatto socio-economico della Rete. Claudio Corbetta, amministratore delegato di Register.it, ha salutato i partecipanti all'evento, sottolineando l'importanza del meeting ICANN del marzo 2004 a Roma e di una gestione della Rete attenta a raccogliere le esigenze della Comunità Internet. Glen van Oudenhove de Saint Géry di ICANN ha presentato ufficialmente il sito www.icannrome.it, realizzato coerentemente agli standard del W3C (l'ente che si occupa di stabilire standard e raccomandazioni per i linguaggi e gli applicativi del web) e sottoposto al relativo test di valutazione, con l'obiettivo di garantire ai disabili la piena accessibilità ai suoi contenuti. La stessa de Saint Géry ha inoltre evidenziato che la scelta della città eterna da parte di ICANN non è stata casuale, ma si è basata su un'attenta valutazione del ruolo e dell'impegno di Register.it e del Registro del ccTLD .it nell'ambito del governo mondiale di Internet.
  • Intervento di referenza della prima parte dei lavori e' stato quello di George Papapavlou, che, all'interno della Direzione generale "Società dell'informazione" della Commissione europea, si occupa della gestione del .eu. Sono stati infatti documentati alcuni dettagli sullo status operativo del nuovo suffisso, il cui cosiddetto periodo di "sunrise", ovvero la possibilità per le aziende di pre-registrare i propri marchi, inizierà il 1 maggio 2004.
  • Il significato del .eu e il suo impatto sugli altri suffissi - nei confronti dei quali agirà non tanto come ostacolo quanto come elemento sinergico - sono due dei temi affrontati da Franco Denoth, direttore dello IIT-CNR e responsabile del Registro del ccTLD .it, che ha sottolineato come il nuovo dominio europeo potenzierà dal punto di vista quantitativo e qualitativo le opportunità di presenza in Rete.
  • Oltre alle novità tecnico-amministrative della gestione di Internet, la seconda edizione del Domain Day ha avuto un occhio di riguardo per l'aspetto sociale della Rete, presentando, attraverso il coordinatore del Gruppo di lavoro Internet@Minori del Ministero delle Comunicazioni, Daniele Damele, il Codice di autoregolamentazione per la tutela dei minori online. Tale strumento intende favorire un approccio consapevole e guidato nei confronti del più potente mezzo mediatico dei nostri giorni e sarà ufficialmente aperto alla sottoscrizione degli Internet Service Provider il 19 novembre prossimo, durante una cerimonia presso il Ministero delle Comunicazioni, a cui è prevista la partecipazione dei ministri Gasparri e Stanca.
  • Stefano Trumpy, rappresentante italiano del Governmental Advisory Committee, e Gian Carlo Ariosto, amministratore della lista spam@2talk.it, hanno concluso la prima parte della giornata soffermandosi su due scottanti argomenti, attualmente molto dibattuti a livello nazionale ed internazionale: la sicurezza e lo spam.
  • La tavola rotonda del pomeriggio, moderata dal giornalista Franco Carlini, si è incentrata sulla tutela del brand aziendale in Rete, tema illustrato attraverso una serie di casi emplematici.

[Referente per il Report Chiara Ronchetti]

[ Torna all'indice ]

30 - 31 Maggio 2003

LA INTERNET GOVERNANCE IN ITALIA:

RECENTI SVILUPPI E RIFLESSI SULLA TUTELA DEI NOMI A DOMINIO

Si è svolto il 30 e 31 maggio 2003 presso l’Università degli studi di Udine un interessante convegno sulle prospettive di riforma della Internet Governance in Italia. Il convegno ha preso lo spunto dalle proposte in corso di discussione per la modifica del sistema di gestione dei nomi a dominio italiani mediante l’unificazione dei due organismi che attualmente se ne occupano, la Registration Authority e la Naming Authority, in un unico ente a controllo governativo.

Il convegno si è articolato in due sessioni. La prima, presieduta da Vincenzo Zeno-Zencovich, ha segnato il punto della situazione attuale e delle prospettive di sviluppo in corso di gestazione.

  • La prima relazione è stata di Stefano Trumpy, che ha fornito un quadro comparativo dei vari registri nazionali e della loro efficienza, dal quale è emerso la maggiore efficienza di quelli non soggetti a stretti controlli burocratici o governativi.
  • Claudio Allocchio, presidente della Naming Authority, ha fatto il punto della situazione al “tavolo dei domini”, sottolineando la necessità che nella nuovo sistema di governo di Internet in Italia siano salvate e conservate le competenze che sino ad ora ne hanno consentito il corretto funzionamento.
  • Per la Registration Authority Italiana è intervenuto il suo direttore Franco Denoth, il quale ha illustrato i lusinghieri risultati raggiunti dall’ente di registrazione italiano ed ha espresso le proprie perplessità circa la necessità di una riforma quale quella in discussione.
  • Perplessità condivise da Bruno Piarulli, presidente di Register.it, il quale ha espresso le proprie preoccupazioni per un progetto di riforma nel quale non viene dato spazio ai tecnici ed agli operatori per quanto attiene alla definizione delle regole, esprimendo l’auspicio che il previsto controllo governativo non blocchi lo sviluppo della rete.

La seconda sessione, svoltasi la mattina del 31 maggio e presieduta da Alfredo Antonini, è stata dedicata alle questioni giuridiche relative alla tutela del nome a dominio.

  • Luca Barbero ha fatto il punto della situazione in sede internazionale, illustrando le MAP di ICANN ed aggiornando i partecipanti sugli ultimi orienti giurisprudenziali emersi in tal sede.
  • Enzo Fogliani ha quindi trattato delle procedure di riassegnazione dei nomi a dominio italiani, esponendo le differenze fra queste e le MAP di ICANN e relazionando sulle principali problematiche che più frequentemente sono state incontrate e risolte in Italia.
  • Infine, Pieremilio Sammarco ha illustrato la giurisprudenza italiana sui nomi a dominio, soffermandosi in particolare sui problemi posti dall’assimilazione con i segni distintivi d’impresa e sulla concorrenza sleale affrontati dai giudici di merito.

Alle relazioni è seguito un ampio dibattito, nel quale i presenti hanno espresso le proprie opinioni e richiesto chiarimenti ai relatori sui temi trattati.

Programma, relazioni e approfondimenti accessibili da: http://www.fog.it/convegni/programmi/03-05-30-prog.htm

[Referente per il Report Cristina De Marzi ]

[ collaboratrice della cattedra di Informatica Giuridica di Udine ]

[ Torna all'indice ]

22 maggio 2003

Internet Governance

pubblici poteri e partecipazione della "Local Internet Community"

E' il piu' intenso ed approfondito nodo di rete dell' Internet Italiano in tema di Internet Governance - convergenza cruciale e confronto approfondito sugli scenari internazionali e nazionali di istituti tecnici, politico-istituzionali, agenzie economiche, utenti.

Stefano Trumpy, chairman, ha presentato lo studio di riferimento annuale [in questa occasione elaborato con la collaborazione di Fausto Caneschi, collaboratore dello IIT/CNR] sul tema

Rapporti tra Registri dei nomi a dominio e relativi governi

http://www.isoc.it/tavolarotonda4/trumpy-caneschi.html [RELAZIONE]

http://www.isoc.it/tavolarotonda4/trumpy-caneschi/ [SLIDES]

  • Sono stai messi a confronto la situazione ed i risultati ottenuti dai piu' importanti registri mondiali, europei con il CCTLD.IT, in rapporto alle "modalita' di presenza statale" nei singoli registri.
  • E' stata disaminata, per lo sviluppo, nazionale ed internazionale di Internet, la rilevanza strategica dell' autonomia operativa degli istituti di Rete, di un positivo dialogo a livello istituzionale, e di un corrispondente approccio "discreto" al Network da parte dei governi.
  • Sono anche emerse l'efficienza e la produttivita' di tale approccio: il maggior numero di domini registrati corrisponde ad una minore burocrazia nel registro di competenza e si rileva obbiettivamente come interventi governativi "pesanti" nella gestione delle policies dei registri nazionali siano stati la causa di un basso numero di registrazioni e di tempi piu' lunghi per le operazioni di registrazione.

[ VAI ALL' ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO ]

[ Torna all'indice ]

22 maggio 2003

ASSEMBLEA 2003

L'Assemblea annuale di Societa' Internet si e' tenuta a Roma in coda a quello che, probabilmente, verra' ricordato come il piu' importante evento organizzato da ISOC nel 2003: la Tavola rotonda sul tema Internet Governance: pubblici poteri e partecipazione della "Local Internet Community".

In questo complessa fase di una possibile transizione tra una gestione esclusivamente tecnica del Registro italiano e uno scenario rappresentativo di soggetti con presenza Goverantiva-Istituzionale , emerge obbiettivamente un articolato ruolo di ISOC di composizione unitaria:

  • per il suo ufficio di "osservatorio" a tutela dell' uenza.
  • per il suo Statuto di interfaccia con gli Istituti di Rete e Governativi, nazionali e internazionali [IIT-CNR, GARR; ISOC-Reston, ICANN, IETF, CO.ES.IN., GAC]

Il Presidente Stefano TRUMPY ha approfondito la propria considerazione per l' esito della Tavola Rotonda e per la qualificata partecipazione degli esponenti politici, del mondo dell' intrapresa, degli istituti di Regola e Registro e ha sottolineato come l' evento abbia apportato incremento delle adesioni associative. Anche la Naming Authority, gia' ben rappresentata alla sessione pubblica, ha dato un robusto contributo "umano" all'Assemblea ISOC.

Il rinnovo delle cariche sociali ha visto la riconferma di Stefano Trumpy alla presidenza e l'elezione del Consiglio Direttivo: Laura ABBA, Mario CHIARI, Vincenzo VISCUSO, Vittorio BERTOLA, Andrea MAZZUCCHI, Giorgio GIUNCHI, Enzo FOGLIANI e Giampaolo BONORA. La carica di vice presidente di ISOC, prevista dal nuovo Statuto, ha comportato l' eliminazione della figura di Direttore Esecutivo. Il consiglio ha eletto alla vice presidenza Mario CHIARI, Direttore Esecutivo uscente.

Le votazioni, per la prima volta, si sono svolte integralmente on-line, con il software di voto sviluppato da Vincenzo [Enzo] VISCUSO.

Dopo aver approvato il nuovo statuto [ http://www.isoc.it/chisiamo/statuto.php ], si e' discusso su come organizzare i lavori di ISOC per i prossimi mesi. Un accento particolare e' stato posto sulla necessita' di impegnarsi a fondo nelle attivita' di organizzazione eventi, formazione, fund raising , proselitismo.

Discusso l'importantissimo Meeting di ICANN che si terra' in Italia nel 2004.

L'Assemblea, chiusa alle 20.30, ha informalmente continuato i propri lavori, seguendo le migliori tradizioni della rete, durante la cena. Nelle pochissime occasioni che si hanno per incontrarsi di persona, viene infatti sfruttata ogni opportunita' per proseguire le discussioni e per confrontare le proprie impressioni sui lavori svolti e sui progetti attivati.

[Referente per il Report Francesco Orlando ]

[ Torna all'indice ]

24-25-26 Gennaio 2003

Software, Internet e Globalizzazione

circolo virtuoso o circolo vizioso ?

Il convegno "Software, Internet e Globalizzazione: circolo virtuoso o circolo vizioso" si e' svolto a Salerno nei giorni 24, 25 e 26 gennaio 2003. Organizzato dal noto ISP salernitano StarNetwork s.r.l., si e' posto come obbiettivo principale quello di discutere su vari aspetti dell'IT con i ragazzi dell'ultimo anno delle scuole superiori di Salerno e provincia. Il relatore [autodefinitosi il "provocatore"] fisso del convegno e' stato Ettore Panella, che ha tentato spesso di tradurre il gergo, a tratti troppo tecnico, degli altri relatori in parole di piu' semplice comprensione per il pubblico, oltre appunto a provocare con domande e quesiti i convenuti. La sala e' stata sempre gremita di studenti e da qualche insegnante, ma non sempre gli insegnanti si sono dimostrati all'altezza della "preparazione informatica" dei loro stessi studenti. I lavori sono iniziati il 24 gennaio con il tema "Software libero - software proprietario:ne restera' uno solo?". Sono intervenuti Alessandro Rubini e Simo Sorce per sostenere la causa del sw libero, il sen. Cortiana[Verdi]che ha presentato il DDL "Norme in materia di pluralismo informatico e sulla adozione e diffusione del software libero nella pubblica amministrazione" [http://www.senato.it/leg/14/Bgt/Schede/Ddliter/16976.htm] e Carlo IANTORNO in rappresentanza di Microsoft. Il dibattito si e' presto animato ed il moderatore e' dovuto piu' volte intervenire per sedare gli animi (non a caso, forse, si trattava del sacerdote Nello Senatore). In particolare e' emersa la novita' del programma shared-source di MS, che e' un primo, ma deciso, passo avanti nella pubblicazione dei sorgenti dei propri sw [solo ai partners certificati]. Nella stessa ottica il programma Government Security Program, che mettera' a disposizione il 97% dei sorgenti dei sistemi operativi ai governi europei ed il rimanente 3% sara' comunque disponibile ai rappresentanti nominati dai governi stessi che si potranno recare a Redmond per visionarlo e parlare direttamente con i programmatori. Era prevedibile che nemmeno queste "parziali aperture" di MS potessero andare bene ai due "puristi" del free-software presenti, fermamente convinti della bonta' delle loro convinzioni e sicuramente animati da nobili intenti. I loro discorsi infatti, oltre a tentare di "spostare il tiro" sull'instabilita' dei programmi MS, tendevano ad evidenziare il digital-divide che, di fatto, veniva a crearsi tra chi si poteva permettere l'acquisto del software ed i costosi programmi di certificazione MS e chi, animato solo dallo spirito di imparare e scoprire le funzionalita' di un software, non se lo poteva permettere. Il rappr. di MS ha anche ricordato che, a differenza loro, altri produttori di sw non rilasciavano alcun "sorgente" dei sw da loro utilizzati [produttori di apparecchiature di rete quali Cisco e 3Com; di database quali Oracle ed IBM; etc.], ma tutti hanno preferito "attaccare" direttamente MS, che era l'unico produttore che si era presentato in prima persona. Nel pomeriggio l'argomento era "Telelavoro ed e-learning - confronto tra presente e futuro". [http://convegno.starnet.it/pages/venerdi24-16-18.htm] Hanno partecipato al dibattito Pietro Ciotti della CISL, Agostino Goldin presidente della CIDEC e Giustino Sisto, avvocato specializzato in Diritto Informatico. I molti ragazzi presenti si sono dimostrati particolarmente interessati alle possibilita' offerte dal telelavoro, che permetterebbe loro di trovare lavoro anche in zone, come quella dell'hinterland salernitano, dove le possibilita' di trovare un lavoro convenzionale appaiono molto limitate. Il telelavoro e' stato disegnato sia come una possibilita' reale di impiego per molti di loro, sia come un mezzo efficiente per abbattere i "limiti fisici" imposti da malattie invalidanti. E' stato anche posto l'accento sull'abbattimento dell'inquinamento dovuto ad un minore utilizzo dei mezzi di trasporto ed alla convenienza, per le aziende, ad assumere lavoratori a distanza, potendo risparmiare sui costi di trasferta e di affitto/acquisto dei locali. E' stato anche fatto notare lo svantaggio derivante dalla sempre minore possibilita' di socializzazione tra i lavoratori, utilizzando le nuove tecnologie e dalla necessita' di prevedere gli stessi canoni di sicurezza sul lavoro anche per i lavoratori a distanza. Sono anche stati descritti gli ottimi risultati di alcuni progetti di e-learning, che si potrebbero presto tradurre in occasioni di formazione a distanza da parte di aziende che sfrutteranno anche le possibilita' offerte dal telelavoro. La sessione del Sabato, dedicata a "Sicurezza - Hacker: guardie e ladri o conservatori e innovatori?" e' stata senz'altro la piu' seguita dai ragazzi presenti in sala, anche per la presenza annunciata di un "cracker pentito" locale. Purtroppo, a causa della presenza tra i relatori del Dott.Rocco Alfano, sost.procuratore della III sez. reati informatici del Tribunale di Salerno, gli organizzatori hanno preferito evitare che i due "sedessero allo stesso tavolo". Il risultato e' stato quello di orientare il dibattito su di un unico binario, mentre i ragazzi presenti avrebbero preferito che venisse raccontata qualche "storia di vita vissuta tra i buchi nei sistemi e le backdoors". Altri relatori, tra cui Simo Sorce, esperto di sicurezza ed i due rappresentanti di Cisco, Vito Giallorenzo e Maurizio Panella, hanno descritto le tecniche di difesa e gli strumenti e metodi utilizzati da hackers, crackers e creatori di virus e worms, ponendo l'accento principalmente sui danni provocati e sulle possibilita' offerte dai moderni sistemi di rintracciare abbastanza facilmente gli autori. Il dott.Alfano ha anche ricordato che, dal punto di vista della Legge, non esiste alcuna differenza tra hackers e crackers, in quanto, pur senza fare danni, la violazione ed il tentativo di violazione di sistemi informatici di terzi costituisce comunque reato penale ed e' punito in egual maniera. Maurizio Panella ha, in particolare, raccontato la sua esperienza nel prevenire ed affrontare attacchi informatici a livello internazionale, anche collaborando attivamente all'interno delle task-forces che si creano spontaneamente quando vengono intraprese azioni illegali in ambito internazionale. La sessione della domenica mattina ha avuto come argomento "Internet risorsa per il futuro (per tutti gli italiani?)" ed ha visto tra i relatori un rappresentante di Telecom Italia e Matteo Fici, presidente di Assoprovider. Il dibattito, moderato da Ettore Panella (solo per l'occasione un po' di parte, visto che la Starnetwork e' associata ad Assoprovider), si e' aperto dando la parola al rappresentante di Telecom, ing.Roberto Malatesta, che ha parlato dell'impegno profuso dalla sua azienda nel diffondere Internet e la fibra ottica in un numero sempre crescente di localita' in Italia, dando la possibilita' alla (quasi) totalita' degli italiani di collegarsi alla rete, anche attraverso la semplice linea telefonica tradizionale. Matteo Fici ha parlato dello spreco di risorse economiche profuse dalle famiglie per aqcuistare un telefono cellulare per ogni loro componente, fatto questo che ha sicuramente diminuito o annullato il budget destinato all'acquisto di un computer, che avrebbe aperto delle possibilita' formative e lavorative sicuramente superiori rispetto al telefono cellulare. Si e' anche parlato delle difficolta' di portare la larga banda nelle zone immediatamente periferiche delle citta', accrescendo il digital-divide tra i centri urbani e le periferie. L'ing.Malatesta ha affermato che e' nell'interesse di Telecom favorire gli ISP fino all'ultimo miglio. La sua tesi e' stata presto attaccata, sia dalle statistiche fornite da Matteo Fici, fine conoscitore della materia, che da interventi dal pubblico che hanno sottolineato che sono ancora troppe le zone non coperte dall'ADSL e che gli ISP, al "loro" ultimo miglio, non ci possono proprio arrivare. La realta' che si e' evidenziata e' che, in mancanza di un sicuro ritorno economico in una zona a basso tasso di popolazione "informatizzata", non vale la pena di adeguare le centrali di commutazione ai requisiti richiesti per la larga banda. E' stato addirittura consigliato al pubblico di "convincere gli amici" a richiedere l'ADSL per formare la domanda nella zona!!! Questo si tradurrebbe, quasi certamente, nella possibilita' da parte di Telecom di fornire per prima la connettivita' ADSL, con evidente vantaggio rispetto alla concorrenza. Rispetto ad altri paesi europei, dove i costi della larga banda sono irrisori rispetto ai nostri, in Italia, per abbassare "visivamente" i prezzi si e' preferito ricorrere ad abbonamenti a consumo, rispetto ad abbonamenti FLAT, accrescendo il "ritardo dell'informatizzazione" dell'Italia rispetto ad altri paesi meglio cablati e, di conseguenza, piu' facilmente informatizzabili. Sicuramente la massiccia diffusione del telefono cellulare in Italia ha contribuito in maniera determinante a distogliere capitali altrimenti destinati all'acquisto di computers ed agli investimenti nello sviluppo della telefonia fissa e quindi della larga banda. Il progetto Telecom denominato Socrate [cablaggio in fibra ottica delle maggiori citta' italiane] e' stato accantonato per vari motivi, tra cui la comparsa dell'ADSL [che utilizza doppino in rame tradizionale per l'ultimo miglio], la diffusione degli impianti satellitari [le fibre ottiche dovevano veicolare anche i canali televisivi interattivi] e la telefonia mobile [preferita a quella tradizionale], rendendo antieconomico qualsiasi ulteriore investimento. La giornata si e' conclusa con l'ultimo appuntamento denominato "La globalilzzazione:problema o opportunità? (idee e proposte dei partiti italiani)". Non c'e' stato un confronto politico vero e proprio, in quanto l'organizzazione, pur avendo invitato i componenti di tutte le parti politiche, ha dovuto fare i conti con la contemporanea presenza del meeting internazionale di Puerto Alegre, dove sono confluiti tutti i componenti della sinistra invitati. I politici presenti, cioe' l'On. Guido Milanese [FI] e l'On. Giampiero Cannella [AN] hanno comunque commentato con cognizione di causa i molti argomenti trattati nei giorni precedenti, dimostrandosi particolarmente attenti ai problemi della sicurezza informatica ed alla tutela dei minori in rete. Il convegno si e' cosi' concluso senza pretendere di dare delle risposte, nella speranza che le domande poste abbiano comunque potuto far riflettere gli interessati e sensibilizzato i politici sui problemi e sulle sfide che ci vengono offerti dalle nuove tecnologie.

Approfondimenti alla URL http://convegno.starnet.it

[Referente per il Report Francesco Orlando ]

[ Torna all'indice ]

05 Novembre 2002

ll Primo DomainDay.it Italiano

Si è tenuto a Milano, al Palazzo delle Stelline, il primo Domain Day che Register.it ha organizzato con il patrocinio della Commissione Europea e la collaborazione della Registration Authority italiana: e' stato il primo evento internazionale interamente dedicato al mondo dei domini Internet che ha avuto luogo in Italia.

L'evento, che ha visto la partecipazione di 28 relatori di cui 10 stranieri, si è svolto in due momenti: in mattinata, nel corso della sessione plenaria, Theresa Swinehart, Responsabile Affari Internazionali di ICANN, ha approfondito i temi discussi nel corso dell'ultimo meeting ICANN a Shanghai, mentre il direttore della Registration Authority italiana, Prof. Franco Denoth, e il direttore del Registro belga, Ing. Marc Van Wesemael, hanno presentato in anteprima assoluta la loro candidatura per la gestione del nuovo dominio europeo .EU.

Nel pomeriggio hanno avuto luogo contemporaneamente quattro workshop:

  • ''Focus sui nuovi gTLD'' ha visto la presenza per la prima volta in Italia dei registri delle nuove estensioni .BIZ, INFO, .NAME, .AERO e .COOP,
  • ''Tutela dei minori in Rete'' ha partecipato anche Parry Aftab, Executive Director di WiredSafety
  • "Domini .IT: storia, aneddoti e curiosità" è stato animato dal Responsabile delle Relazioni Esterne della Registration Authority Italiana G. Sepia
  • "Libertà e Sicurezza in Rete" ha avuto come relatori anche l'Europarlamentare Marco Cappato e il Direttore della Polizia Postale Domenico Vulpiani.

Approfondimenti alla URL http://www.DomainDay.it

[Referente per il Report Chiara Ronchetti]

[ Torna all'indice ]

27 settembre 2002 CNR Pisa

Firma elettronica e Certificati Digitali

Il corso PKI della RA, che si e' tenuto il 27 settembre 2002 a Pisa, ha dato inizio alla seconda fase della sperimentazione PKI, che coinvolgera' tutti i MNT registrati presso la RA. Il progetto e' nato nel giugno 2000 ed e' stato ritardato, essenzialmente, dalla scarsissima diffusione della firma digitale con validita' legale in Italia, dovuta, in massima parte, alla ristretta normativa italiana.

La prima fase, iniziata nell' settembre 2000, ha visto la partecipazione di circa 100 Maintainers e sono stati trattati circa 9000 moduli. Con la seconda fase RA-PKI e' prevista l'estensione del progetto a tutti i Maintainers e vengono rilasciati certificati con valore legale. La scelta di utilizzare i Certificati digitali [Standard X.509_ V3] ed una PKI appositamente creata [su specifiche RFC 2527] e' stata fatta principalmente per garantire facilita' d'uso e supporto da parte dei futuri browsers e programmi per la posta elettronica. Rispetto a PGP, gia' adottato ad esempio da RIPE, i Certificati digitali garantiscono pari livello di sicurezza, indipendentemente dalla preparazione tecnica dell'utente e dalla disponibilita' di PGP per la piattaforma adottata.

Il corso PKI-RA ha, di fatto, promosso una nuova figura all'interno dello staff tecnico del Maintainer: l'operatore LVP.L'operatore LVP avra' il compito di Autenticare direttamente i propri colleghi (max.10) che, una volta acquisito il loro certificato PKI, diventeranno PMTO [Provider/Maintainer Technical Operator] e potranno cosi' firmare i moduli elettronici per la registrazione dei domini. Il LVP dovra' anche firmare ed approvare le richieste di rilascio e/o revoca dei certificati PMTO e fornire il supporto tecnico nelle fasi di richiesta, ritiro ed utilizzo dei certificati.

Un obbiettivo essenziale del Progetto RA-PKI e' quello di corrispondere, in futuro, LAR elettroniche firmate. L'intento e' chiaro e raggiungibile, ma non puo' prescindere da un'adeguata sperimentazione sul "lato Maintainer" e da un'ampia diffusione della firma digitale presso gli utenti finali.

Approfondimenti alla URL http://www.iat.cnr.it/attivita/progetti/transazioni_RA.html

[Referente per il Report Francesco Orlando ]

[ Torna all'indice ]

24-26 Giugno 2002 IV Incontro Garr Bologna

Applicazioni e servizi avanzati sulla rete GARR di prossima generazione

  • Il IV^ incontro GARR-B e' stato anche l'ultimo della serie 'Broadband'. Il Gruppo Armonizzazione Reti della Ricerca, che negli ultimi 15 anni ha assicurato il coordinamento della infrastruttura e i collegamenti internazionali al piu' alto livello, e' ormai alle prese con reti la cui banda si misura in gigabit al secondo, sicche' e' ormai alle porte il progetto GARR-G (Giganet).
  • Le presentazioni hanno dato un assaggio delle attivita' scientifiche in corso, con l'attenzione rivolta alle prospettive che si aprono con le nuova infrastruttura di rete: per esempio la partecipazione a progetti di tipo GRID (griglie computazionali di centinaia di macchine interconnesse), ma anche la possibilita' di rendere piu' accessibile la potenza di calcolo, con una opportuna topologia di rete e le necessarie integrazioni, per esempio con il satellite o con le reti metropolitane esistenti o in costruzione.
  • Nello scenario che si prospetta riprende un posto d'onore la didattica, non solo per compiacersi delle non piu' sporadiche iniziative gia' in essere - dalle scuole elementari alle lauree on-line - ma per ritrovarne, con l'ausilio delle tecnologie, la natura stessa di comunicazione tra docenti e discenti.
  • La tavola rotonda conclusiva, con il viceministro Possa, si e' occupata di alcune condizioni al contorno per il successo della nuova fase, dalla adeguatezza dei finanziamenti alla forma giuridica piu' appropriata.
  • Presentazioni e archivio video a http://www.garr.it/ws4/agenda.shtml

[Referente per il Report Giampaolo Bonora ]

[ Torna all'indice ]

18 Giugno Tavola Rotonda ISOC CNR Register.IT Roma

Icann: dove va il governo mondiale della rete?

  • Societa' Internet, il CNR e Register.IT hanno messo intorno a un tavolo alcuni dei piu' assidui ed informati frequentatori del dibattito sul futuro di ICANN e sulla relazione di questa corporation californiana con i destini di Internet.
  • L'occasione era l'approssimarsi di uno dei periodici meeting di ICANN, impegnata in un ridimensionamento che vorrebbe salvaguardare qualcosa della originaria missione tecnica e guadagnarsi un piu' esplicito appoggio dei governi.
  • Stefano Trumpy ha ricordato i dati di fatto su cui si basa l'operativita' di ICANN e ha introdotto il dibattito con molte domande su come dovrebbe essere ICANN riformata, ipotizzando uno scenario in cui ci sia una piu' chiara distinzione tra le funzioni piu' strettamente tecniche e la definizione delle politiche.
  • Vittorio Bertola ha ripercorso la vicenda della partecipazione cosiddetta at-large, degli utenti comuni, progressivamente marginalizzata fino alle attuali prospettive di completa sparizione o di presenza simbolica.
  • Bruno Piarulli con le sue provocazioni ha fatto capire che tenere insieme gestione dei nomi e gestione dei numeri IP non e' propriamente una faccenda semplice, ci puo' essere una grande domanda ma va gestita con competenza e buon senso.
  • E' seguito un dibattito con diversi interventi, fra cui quelli di Jacopo Di Cocco, Sergio Baccaglini, Maurizio Pellegrini, Giampaolo Bonora, limitato solo dall'approssimarsi di un appuntamento calcistico imperdibile.
  • Di alcuni interventi sono disponibii slides o testo in http://www.isoc.it/tavolarotonda2/

[Referente per il Report Giampaolo Bonora ]

[ Torna all'indice ]

21 Maggio Naming Authority Roma

Assemblea

Dopo le Relazioni sull' Internet Government a lato Nazionale [Allocchio] e Internazionale [Trumpy] il Presidente ed il vicepresidente G.B.Frontera presentano all'Assemblea il rappresentante del Ministero delle Telecomunicazioni, dott. Gian Luca Petrillo, che relaziona sugli sviluppi futuri.

Petrillo parla di un futuro "contenitore", che dovrebbe accorpare le funzioni del Registry e dell'Assemblea (quindi la gestione tecnica e normativa del ccTLD.IT) e avra' due organi di gestione: il comitato tecnico, costituito da circa 15 persone, e il consiglio di amministrazione, composto da 5 componenti. Sottolinea infine l'importanza del lavoro svolto fino ad adesso da Naming Authority e dalla Registration Authority nel corso degli anni, anche nella Risoluzione delle Dispute sui Nomi a Dominio.

Nel dibattito emergono riconoscimenti ma pure dubbi circa le intenzioni del governo ed anche riguardo alla maggioranza, nei futuri organismi, di elementi governativi o di nomina, rispetto ai membri eletti tra gli "addetti ai lavori".

Dopo la relazione del Direttore Pierfranco Bini sull' opera e le difficolta' del Comitato Esecutivo uscente, il rinnovo delle cariche segna un riequilibrio e il recupero della protesta di quella parte di NA che vorrebbe essere maggiormente coinvolta nelle trattative in corso.

Confermato il Presidente "storico" della Naming Authority Claudio Allocchio ed eletto vicepresidente Maurizio Codogno, "old boy" della comunita' Usenet e della gerarchia News.IT, gia' Direttore del Comitato Esecutivo nel biennio 1999-2000, e qui presentatosi come "garante nei confronti dell'Assemblea" della trasparenza degli atti della presidenza. Il nuovo CE segna l' ingresso di 4 new entry su 8 membri, e viene eletto con l' esclusivo mandato di disimpegnare i compiti statutari di manutenzione delle Regole di Naming.

[successivamente, nella prima riunione l' Esecutivo nomina Direttore Andrea Mazzucchi, veterano del CE dalla fondazione; Francesco Orlando sostituto del Direttore; coopta Daniele Vannozzi e Gian Luca Petrillo, nominati rispettivamente dalla Registration Authority e dal Ministero Poste e Telecomunicazioni]

[Referente per il Report Francesco Orlando ]

[ Torna all'indice ]

25 Gennaio ISOC.IT Roma

Assemblea

Illustrazione e discussione sulla riorganizzazione di Internet Society

Il Presidente illustra le linee fondamentali dela riorganizzazione di Internet Society, le sue motivazioni organizzative e finanziarie, sottolinea i molti aspetti ancora in attesa di chiarificazione, annuncia la propria intenzione di una richiesta scritta di chiarimenti, e invita a considerare se anche Società Internet debba prevedere una forma di adesione gratuita. [La lettera con le richieste di chiarimenti è stata inviata dal Presidente nei giorni successivi all'Assemblea]. Il Presidente illustra inoltre come alcune delle modifiche di ISOC rendano vacue, o di difficile applicazione, alcuni articoli dello Statuto dell'associazione. Con rispetto ai riflessi organizzativi di Società Internet, il Presidente evidenzia due nodi da sciogliere: se si debba prevedere due categorie di soci individuali: 'sostenitori', paganti, e 'semplici', non paganti in analogia con quanto impostato da ISOC con i "global members"; se e come si possa distinguere tra le votazioni per le questioni strettamente associative e la formulazione di un 'rough consensus' per orientare le prese di posizione di Società Internet.

Segue una discussione ampia, in cui intervongono molti dei presenti. Viene sostenuto da alcuni la preferenza per il mantenimento di organizzazione interna aderente a un modello democratico una testa-un voto e con una sola categoria di soci individuali. Alcuni sottolineano come la richiesta di una quota, anche se solo parzialmente utile a fini finanziari, sia indice di serietà organizzativa, ovvero sia utile come segno di reale coinvolgimento del socio. Altri concordono con l'opportunità di istituire due categorie di soci, come delineate nell'esposizione del Presidente, limitando il diritto di voto agli eventuali soci sostenitori, ma permettendo a tutti di partecipare a tutte le attività della associazione, inclusa in particolare l'espressione e discussione di pareri su questioni di interesse di Società Internet. Il Direttore precisa che nessun membro del Consiglio ha pensato ad una organizzazione interna in 'constituencies', ma come sia sentita l'esigenza di trovare una forma di partecipazione a Società Internet per coloro che pur attivi nella comunicazione on line, e pure apparentemente interessati e simpatetici alla missione di ISOC, non sembrono disponibili a pagare una quota. Almeno un intervento segnala come la presenza di una 'global membership' gratuita renderà difficile una membership locale a pagamento. Vengono brevemente discussi anche gli obblighi di legge. Una parte della discussione si concentra sulla possibilità di procedure votazione on line che permettano adeguati livelli di correttezza e segretezza del voto, con giudizi opposti tra i soci presenti. Almeno un socio si dichiara a favore del voto palese, anche con le conseguenti modifiche statuarie. Viene brevemente indicata come realistica una quota per i soci individuali di 40 oppure 50 euro.

A conclusione della discussione del punto, il Presidente propone all'Assemblea di votare la seguente mozione, che viene, dopo breve discussione, votata all'unanimità:

<<Alla luce dei notevoli cambiamenti organizzativi recentemente adottati da ISOC, l'Assemblea da mandato al Consiglio di nominare una commissione che proceda alla stesura di un nuovo Statuto conforme ai cambiamenti che ISOC ha adottato e loro eventuali specificazioni. In via transitoria, visto anche l'art. 23 dello Statuto, l'Assemblea autorizza il Presidente e il Consiglio ad agire, senza mai abusare dei propri poteri statuari, in deroga a quelle norme dello Statuto che dovessero risultare in palese contrasto con il nuovo assetto di ISOC, purchè siano sempre rispettati i principi generali dell'associazione, e soltanto fino a quando non sarà approvato il nuovo Statuto.>>

[Estratto del Verbale di Mario Chiari ]

[ Torna all'indice ]

25 Gennaio ISOC.IT Roma

La ricerca come traino per la realizzazione della Società dell'Informazione

All' evento hanno partecipato circa 100 persone in rappresentanza degli ambienti della ricerca, del governo, delle industrie ICT ed in particolare degli Internet Service Providers.

Nel corso della tavola rotonda sono stati illustrati alcuni dei grandi progetti di punta, nel settore delle tecnologie Internet, attualmente in corso in Italia, in Europa e nel mondo, quali: GARR-g, Geant, Grid, Internet-2.

Tali progetti evidenziano il ruolo della ricerca nello studio e realizzazione di prototipi dei prodotti commerciali necessari per la realizzazione della Società dell'Informazione.

In particolare, attraverso i progetti illustrati, si stanno concretizzando significativi progressi tecnologici nel campo della sicurezza, della autenticazione, del routing (con la introduzione del protocollo IPv6), dei servizi a qualità garantita, del middleware, etc.

Scopo della tavola rotonda e’ stato di descrivere, con un linguaggio comune e con una visione prospettica che fosse di interesse per tutte le categorie presenti, i contenuti volti a:

  • Inquardare i progetti per lo sviluppo della "new generation Internet";
  • Illustrare la risposta europea ai programmi in corso nel Nord America e Giappone; Illustrare le prospettive del Sesto Programma Quadro per la Ricerca nel settore ICT;
  • Esaminare il ruolo svolto dalla ricerca in Italia, visto nella prospettiva internazionale; Incentivare le collaborazioni con il settore industriale;
  • Illustrare alcune delle attivita’ di punta nel settore ICT svolte nel settore della ricerca pubblica;
  • Valorizzare l’importanza degli enti preposti alla standardizzazioe e ruolo svolto dalla Internet Society (ISOC);
  • Presentare Societa’ Internet, sezione italiana di ISOC, come strumento di diffusione della "cultura Internet";
  • Ascoltare la voce dei settori piu’ sensibili della comunita’ Internet nazionale sullo sviluppo delle tecnologie correlate.

Programma, slides e testi delle memorie in http://www.isoc.it/tavolarotonda/

[Referente per il Report Stefano Trumpy]

[ Link alla versione integrale del Report ]

[ Torna all'indice ]

Nodi
di Rete
cctld.it
Incontri