- Lo scorso 4 maggio 2007 presso
l'Università di Udine si è tenuto un convegno sul tema Internet
e diritto alla privacy.
- Organizzatori dell' incontro
le cattedre di
- Filosofia del diritto,
- Informatica Giuridica,
- Diritto dei trasporti e
- Diritto commerciale e industriale
(Dipartimento di Scienze Giuridiche).
- Il convegno si è posto
l'obiettivo di illustrare gli usi e gli abusi resi possibili dall'enorme
scambio di dati che Internet consente, talvolta inconsapevolmente da parte
dell'utente.
- Il Presidente, prof. Guido
Camarda, ha introdotto i lavori fornendo spunti di riflessione e ponendo
questioni giuridiche sui vari argomenti poi trattati dai vari relatori.
- Il prof. Enzo Fogliani
si è dedicato in modo particolare al difficile equilibrio tra trasparenza
e privacy, rilevando come sia attuale la tendenza del legislatore a ritenere,
non sempre a ragione, il bene della privacy da tutelare con prevalenza
rispetto a molti altri principi, quale quello della trasparenza.
- In linea con la precedente
relazione in tema di trasparenza, il Ten. Col. Cesare Maragoni ha
illustrato le dinamiche con cui vengono messi in rete virus informatici
e come (e con quanta facilità) vengono realizzati fenomeni di spyware
ai danni degli utenti spesso ignari anche dell'esistenza di tali fenomeni.
- La riservatezza dei dati messi
in rete dagli utenti è stata oggetto delle relazioni del dott. Alessandro
Nicotra che l'ha posta in relazione ai diritti digitali, e dell'avv.
Dario Obizzi che si è occupato del tema della privacy del
lavoratore sul posto di lavoro, illustrando quanti e quali difficoltà
incontri ormai il datore di lavoro che da un lato deve garantire il diritto
del suo dipendete di mantenere riservati i propri dati, dall'altro deve
garantirsi (e di ciò ne risponde) che i mezzi messi a disposizione
del lavoratore non vengano utilizzati per fini contrari alla legge.
- Il prof. Andrea Sirotti
Gaudenzi si è occupato della normativa comunitaria in tema di
spam ripercorrendone le tappe evolutive ed offrendo una panoramica sulle
problematiche che la normativa lascia ancora irrisolte. Il prof. Mauro
Preda ha portato l'attenzione dei partecipanti sui meccanismi di raccolta
ed elaborazioni di dati messi a punto dai grandi gruppi commerciali che
offrono ai loro consumatori le, ormai note a tutti, fidelity card.
- Ha calamitato l'attenzione
dell'auditorio (chissà quanti fra i presenti aveva una o più
fidelity card nel portafoglio?) facendo alcune brevi dimostrazioni, dati
alla mano, di quanto facile sia per le società che raccolgono e
vendono database tracciare un profilo esatto di un dato consumatore solo
intrecciando i suoi dati raccolti sui diversi fronti di indagine. Il profilo
del consumatore che ne risulta è preciso ed esatto a tal punto da
poter individuare con maggior consapevolezza dello stesso consumatore,
il suo budget mensile, le modalità preferite di pagamento, i suoi
gusti alimentari, quali indumenti preferisce acquistare, le sue letture
preferite, quanto è disposto a spendere in viaggi, hobby eccetera.
- Infine, il prof. Alfredo
Antonini ha concluso i lavori del convegno con una relazione di sintesi
cogliendo spunti di riflessioni dai lavori svolti durante il convegno.
- [ Programma
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