Agenda ICANN
- Verisign: il Board
ha approvato l’inizio della procedura per la riassegnazione della delegazione
del registro “.net”, attualmente gestito da Verisign, ad altra organizzazione,
come previsto nel MoU tra ICANN ed il Dipartimento del Commercio degli
USA. Ricordo qui che già il “.org” è stato riassegnato ad
altra organizzazione (il PIR-Public Interest Registry, gestito da ISOC
ed Afilias).
- Negoziazione del WLS
(Waiting List Service) con Verisign. Questo tipo di servizio, adottato
soltanto dai “.com” e “.net” permette di “mettere all’asta” i nomi che
vengono cancellati e costituisce un notevole business in particolare per
i registrar. Verisign ha chiesto una modifica dell’accordo tra il registro
ed i registrar che permette al registro di gestire direttamente il servizio
ed i conseguenti ricavi. Poiché gli schemi contrattuali tra ICANN,
Verisign ed i Registrars entrano nelle competenze del MoU tra ICANN ed
il Dipartimento del Commercio, ICANN predisporrà una relazione e
coinvolgerà il DoC per un pronunciamento sulla vertenza. Va detto
a questo punto che Verisign ha recentissimamente fatto una causa ad ICANN
accusandola di “abuso di potere” in quanto non dovrebbe avere il potere
impositivo sulle pratiche commerciali degli operatori. In realtà
ICANN funge da autorità regolamentare per i gTLD e la prova di forza
in atto avrà certamente una influenza sul futuro di ICANN stesso,
quando si sarà risolta. La questione legale in corso comunque non
è stata oggetto di discussione aperta durante i meeting ufficiali
a Roma.
- Avvio della Country Code
Names Supporting Organization (ccNSO); il Board ha annunciato la formazione
del ccNSO dopo che è stato raggiunto il quorum necessario per ufficializzare
la costituzione di questa constituency; tale quorum doveva essere formato
da almeno trenta registri in totale ed almeno 4 per ognuna delle 5 regioni
riconosciute da ICANN. Il Board ha incaricato lo staff di ICANN di fornire
i chiarimenti che erano stati richiesti sullo statuto del ccNSO ed ha approvato
un processo di aggiornamento dello statuto stesso, sulla base degli input
ricevuti dai registri. NdR; l’avvio del ccNSO è rimasto bloccato
per diversi mesi poiché i registri europei in particolare (che sono
quelli più rappresentativi in termini di nomi registrati) avevano
fatto diverse obiezioni sullo statuto e quindi hanno fatto mancare il quorum.
ICANN ha interagito a lungo con i registri europei che, come noto, sono
coordinati da CENTR; le obiezioni più severe sono state fatte dai
registri più grandi, il “.de” ed il “.uk” che temono eccessive ingerenze
di ICANN sul loro business ed inoltre agiscono con una grande autonomia
dai rispettivi governi. Non è un caso che il registro che ha fatto
superare il quorum sia stato un piccolissimo (Gibilterra). A questo punto,
poiché il ccNSO è decollato e presto si svolgeranno anche
le elezioni del Consiglio Direttivo, è opportuno che i registri
medi e grandi riflettano sulla opportunità di salire sul “treno
che è partito”. Personalmente sono convinto che, se anche persistono
alcuni punti da chiarire, sia meglio negoziare con ICANN dall’interno di
una struttura che inizia a funzionare piuttosto che rimanere fuori. In
aggiunta, con le discussioni in corso nel WSIS, è bene che ICANN
possa dimostrare di essere in grado di far funzionare una organizzazione
che parte dal settore privato e che è capace di autoregolamentarsi.
GAC
La riunione del Governmental
Advisory Committee di ICANN è avvenuta in seduta plenaria dal pomeriggio
di lunedì alla sera di mercoledì. Inoltre si sono tenute
tra domenica e lunedì mattina le riunioni dei gruppi di lavoro su
IPv6, Structure and Finance of the GAC and its Secretariat, e ccTLD Policies.
In apertura della Sessione
Plenaria del GAC, Paolo Vigevano, Consigliere del Ministro Stanca
e Capo della Segreteria Tecnica, ha rivolto ai rappresentanti governativi
presenti il seguente indirizzo di saluto (in inglese).
Indirizzo
di Saluto di Paolo Vigevano
Prima di tutto, vorrei
esprimere la mia gratitudine agli organizzatori di questo meeting di ICANN
per avermi fatto l’onore di rivolgermi ad una così distinta platea
di rappresentanti di interessi pubblici e privati così come dell’intera
società. Per conto del Governo italiano e mio proprio, vorrei anche
estendere un caldo saluto a tutti voi, rappresentanti del Governmental
Advisory Committee. Man mano che l’Internet diventa più diffuso,
pervasivo e maturo, coloro che si occupano di politiche di Internet a livello
mondiale si sono resi conto della necessità di nuovi modelli di
“governance” e coordinamento per affrontare le sfide globali che Internet
pone. Alcuni stati nazionali affidano ad organizzazioni non tradizionali,
oppure ad organizzazioni globali per il coordinamento o per la elaborazione
di politiche di Internet, gli indirizzi per la armonizzazione delle leggi
nazionali o addirittura la elaborazione di politiche di natura prescrittiva.
Queste entità prendono decisioni che, una volta potevano essere
prese dagli stati nazionali attraverso legislazioni tradizionali e regole
amministrative. Questo spostamento dei soggetti deputati alle decisioni
d’interesse sociale rappresenta un importante sviluppo per la “governance”
di Internet ed il coordinamento dell’impatto sociale, come noi sappiamo.
Questa tendenza potrebbe permettere una funzione di sviluppo delle politiche
di Internet che sia efficiente, stabile per supportare una industria in
rapida crescita, ma non potrà essere così legittimamente,
senza adeguati meccanismi di protezione dell’interesse pubblico. ICANN
rappresenta un tentativo di creare un nuovo modello di coordinamento e
di “governance” della rete. Questo certamente rende ICANN estremamente
importante per il pubblico in senso lato. La necessità di preservare
questa risorsa e di darle fiducia, nella elaborazione delle politiche che
ne determinano la funzionalità, certamente risiede nella caratteristica
di ICANN di fornire un servizio pubblico o quasi - pubblico. E’ infatti
il pubblico in senso lato che ha un grande peso nelle politiche di Internet
perché è il pubblico che in definitiva è l’utente
finale, beneficiario di Internet. Il principio che sta alla base di ICANN
è quello di essere un istituzione non-governativa. i governi sono
visti con sospetto dalla comunità Internet, principalmente a causa
della loro inefficienza e mancanza di adeguati tempi di risposta di fronte
al rapido cambiamento sociale e allo sviluppo tecnologico che hanno caratterizzato
la crescita di Internet. Tuttavia, la partecipazione dei governi in ICANN
è un prerequisito per assicurare che l’interesse pubblico sia preso
in considerazione nel realizzare la propria missione. Tentativi per mantenere
il processo dello sviluppo delle politiche di Internet libero da influenze
governative spesso hanno avuto, come effetto, interventi dei singoli governi
dannosi per Internet e la sua comunità globale. Inoltre la mancanza
di un ruolo formale per i governi e gli interessi delle agenzie governative
nel processo globale dello sviluppo delle politiche di Internet hanno già
prodotto, ad ogni modo, dei risultati negativi. La partecipazione del settore
pubblico attraverso governi nazionali, attraverso le loro varie istituzioni,
è assolutamente cruciale. Né l’ambiente del for-profit né
quello for-profit ci si può aspettare che possano adeguatamente
svolgere questo ruolo da soli. Per questo motivo, c’è il bisogno
di identificare il più appropriato ruolo per i governi al fine di
esercitare la loro autorità pubblica e di fornire un indirizzo,
laddove questa è richiesta. Nello specifico, noi crediamo che il
ruolo dei governi dovrebbe concentrarsi in due aree: · Mostrare
chiaro supporto per l’organizzazione (ICANN) e sostenere la sua indipendenza
come un corpo di tecnici esperti; · Continuare a fornire input,
come i governi stanno facendo attraverso il GAC. |
WSIS
Workshop on WSIS Prima dell’inizio
del Public Forum, si è tenuto uno workshop informativo sullo stato
delle iniziative che ruotano attorno al World Summit on Information Society.
A questo workshop era previsto che partecipasse Stefano Gatti, su invito
di ICANN ma una indisposizione ha impedito che ciò avvenisse. Ha
partecipato comunque al dibattito Fiorello Cortiana, oltre al nostro Vittorio
Bertola che è il chairman della AT-Large Advisory Committee di ICANN.
Scopo dello workshop era di raccogliere una serie di pareri delle varie
constituency di ICANN sulle possibili relazioni tra ICANN ed il WSIS.
Public Forum
Il Public Forum di ICANN di
norma avviene a valle delle riunioni di tutte le constituency, il giorno
che precede la riunione del Board nella quale vengono prese le decisioni
operative. In apertura del Public Forum vi è stato l’intervento
del Ministro Stanca. L’intervento del Ministo si trova alla URL: <http://www.innovazione.gov.it/ita/interventi/file_interventi/040304_icann.pdf>
L’intervento (in inglese) è stato largamente apprezzato ed è
stato ripreso nella conferenza stampa che ha seguito ove erano presenti,
via telefono, anche rappresentanti della stampa straniera.
A seguire sono state presentate
le relazioni delle varie constituency e interventi del pubblico; il Board
di ICANN ha acquisito gli input ed ha fornito le proprie osservazioni.
Tra gli interventi di più diretto interesse per la nostra visione
nazionale segnalo quello di Vittorio Bertola, Chairman della At-Large
Advisory Committee, (si veda per questo la prima notizia alla URL:
<http://alac.icann.org/>) e
l’annuncio della procedura per la elezione del primo Consiglio della nuova
constituency ccNSO (si veda per questo la prima notizia alla URL: <http://ccnso.icann.org/>).
Considerazioni finali
Il meeting di ICANN svoltosi
a Roma ha registrato un record di partecipanti (oltre 700 iscritti); questo
è dovuto a vari fattori quali la attrazione di Roma, l’incrementato
interesse su ICANN a seguito delle recenti discussioni in ambito World
Summit on Information Society (WSIS) ed al successo della continua azione
di sensibilizzazione che ICANN mette in atto.
Sono stati pubblicamente ringraziati:
- gli enti ospitanti [IIT-CNR
e Register.it-DADA Group che hanno retto bene la partecipazione massiccia];
- gli sponsor [ Alitalia, Basic
Fusion, DADA, Fashion District, Fastweb, InfoCamere, Italiatour, LogicBoxes,
Nameintelligence, McArthurGlen, New.net, Olitalia, .Org, Radio 24, Seeweb
srl, Tiko, Tuonome.it, VeriSign, Web.com];
- le persone [Claudio Corbetta,
Franco Denoth; lo staff organizzativo e particolarmente Chiara Ronchetti
e Giovanni Seppia]
Il “social dinner” del martedì
sera è stato superbo, sia per la qualità del cibo, il servizio
e sopratutto il posto di assoluto prestigio. I convenuti se lo ricorderanno
a lungo. La partecipazione del Ministro Stanca alla inaugurazione del Public
Forum e la successive conferenza stampa sono pure stati eventi che hanno
dato a questo incontro un tono particolare.
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