Rapporto sul Meeting di ICANN

Roma 28 Febbraio-6 Marzo 2004

[a cura di Stefano TRUMPY]

[ estratto dal Rapporto pubblico url http://www.isoc.it ]

Agenda ICANN

  • Verisign: il Board ha approvato l’inizio della procedura per la riassegnazione della delegazione del registro “.net”, attualmente gestito da Verisign, ad altra organizzazione, come previsto nel MoU tra ICANN ed il Dipartimento del Commercio degli USA. Ricordo qui che già il “.org” è stato riassegnato ad altra organizzazione (il PIR-Public Interest Registry, gestito da ISOC ed Afilias).
  • Negoziazione del WLS (Waiting List Service) con Verisign. Questo tipo di servizio, adottato soltanto dai “.com” e “.net” permette di “mettere all’asta” i nomi che vengono cancellati e costituisce un notevole business in particolare per i registrar. Verisign ha chiesto una modifica dell’accordo tra il registro ed i registrar che permette al registro di gestire direttamente il servizio ed i conseguenti ricavi. Poiché gli schemi contrattuali tra ICANN, Verisign ed i Registrars entrano nelle competenze del MoU tra ICANN ed il Dipartimento del Commercio, ICANN predisporrà una relazione e coinvolgerà il DoC per un pronunciamento sulla vertenza. Va detto a questo punto che Verisign ha recentissimamente fatto una causa ad ICANN accusandola di “abuso di potere” in quanto non dovrebbe avere il potere impositivo sulle pratiche commerciali degli operatori. In realtà ICANN funge da autorità regolamentare per i gTLD e la prova di forza in atto avrà certamente una influenza sul futuro di ICANN stesso, quando si sarà risolta. La questione legale in corso comunque non è stata oggetto di discussione aperta durante i meeting ufficiali a Roma.
  • Avvio della Country Code Names Supporting Organization (ccNSO); il Board ha annunciato la formazione del ccNSO dopo che è stato raggiunto il quorum necessario per ufficializzare la costituzione di questa constituency; tale quorum doveva essere formato da almeno trenta registri in totale ed almeno 4 per ognuna delle 5 regioni riconosciute da ICANN. Il Board ha incaricato lo staff di ICANN di fornire i chiarimenti che erano stati richiesti sullo statuto del ccNSO ed ha approvato un processo di aggiornamento dello statuto stesso, sulla base degli input ricevuti dai registri. NdR; l’avvio del ccNSO è rimasto bloccato per diversi mesi poiché i registri europei in particolare (che sono quelli più rappresentativi in termini di nomi registrati) avevano fatto diverse obiezioni sullo statuto e quindi hanno fatto mancare il quorum. ICANN ha interagito a lungo con i registri europei che, come noto, sono coordinati da CENTR; le obiezioni più severe sono state fatte dai registri più grandi, il “.de” ed il “.uk” che temono eccessive ingerenze di ICANN sul loro business ed inoltre agiscono con una grande autonomia dai rispettivi governi. Non è un caso che il registro che ha fatto superare il quorum sia stato un piccolissimo (Gibilterra). A questo punto, poiché il ccNSO è decollato e presto si svolgeranno anche le elezioni del Consiglio Direttivo, è opportuno che i registri medi e grandi riflettano sulla opportunità di salire sul “treno che è partito”. Personalmente sono convinto che, se anche persistono alcuni punti da chiarire, sia meglio negoziare con ICANN dall’interno di una struttura che inizia a funzionare piuttosto che rimanere fuori. In aggiunta, con le discussioni in corso nel WSIS, è bene che ICANN possa dimostrare di essere in grado di far funzionare una organizzazione che parte dal settore privato e che è capace di autoregolamentarsi.

GAC

La riunione del Governmental Advisory Committee di ICANN è avvenuta in seduta plenaria dal pomeriggio di lunedì alla sera di mercoledì. Inoltre si sono tenute tra domenica e lunedì mattina le riunioni dei gruppi di lavoro su IPv6, Structure and Finance of the GAC and its Secretariat, e ccTLD Policies.

In apertura della Sessione Plenaria del GAC, Paolo Vigevano, Consigliere del Ministro Stanca e Capo della Segreteria Tecnica, ha rivolto ai rappresentanti governativi presenti il seguente indirizzo di saluto (in inglese).

Indirizzo di Saluto di Paolo Vigevano

Prima di tutto, vorrei esprimere la mia gratitudine agli organizzatori di questo meeting di ICANN per avermi fatto l’onore di rivolgermi ad una così distinta platea di rappresentanti di interessi pubblici e privati così come dell’intera società. Per conto del Governo italiano e mio proprio, vorrei anche estendere un caldo saluto a tutti voi, rappresentanti del Governmental Advisory Committee. Man mano che l’Internet diventa più diffuso, pervasivo e maturo, coloro che si occupano di politiche di Internet a livello mondiale si sono resi conto della necessità di nuovi modelli di “governance” e coordinamento per affrontare le sfide globali che Internet pone. Alcuni stati nazionali affidano ad organizzazioni non tradizionali, oppure ad organizzazioni globali per il coordinamento o per la elaborazione di politiche di Internet, gli indirizzi per la armonizzazione delle leggi nazionali o addirittura la elaborazione di politiche di natura prescrittiva. Queste entità prendono decisioni che, una volta potevano essere prese dagli stati nazionali attraverso legislazioni tradizionali e regole amministrative. Questo spostamento dei soggetti deputati alle decisioni d’interesse sociale rappresenta un importante sviluppo per la “governance” di Internet ed il coordinamento dell’impatto sociale, come noi sappiamo. Questa tendenza potrebbe permettere una funzione di sviluppo delle politiche di Internet che sia efficiente, stabile per supportare una industria in rapida crescita, ma non potrà essere così legittimamente, senza adeguati meccanismi di protezione dell’interesse pubblico. ICANN rappresenta un tentativo di creare un nuovo modello di coordinamento e di “governance” della rete. Questo certamente rende ICANN estremamente importante per il pubblico in senso lato. La necessità di preservare questa risorsa e di darle fiducia, nella elaborazione delle politiche che ne determinano la funzionalità, certamente risiede nella caratteristica di ICANN di fornire un servizio pubblico o quasi - pubblico. E’ infatti il pubblico in senso lato che ha un grande peso nelle politiche di Internet perché è il pubblico che in definitiva è l’utente finale, beneficiario di Internet. Il principio che sta alla base di ICANN è quello di essere un istituzione non-governativa. i governi sono visti con sospetto dalla comunità Internet, principalmente a causa della loro inefficienza e mancanza di adeguati tempi di risposta di fronte al rapido cambiamento sociale e allo sviluppo tecnologico che hanno caratterizzato la crescita di Internet. Tuttavia, la partecipazione dei governi in ICANN è un prerequisito per assicurare che l’interesse pubblico sia preso in considerazione nel realizzare la propria missione. Tentativi per mantenere il processo dello sviluppo delle politiche di Internet libero da influenze governative spesso hanno avuto, come effetto, interventi dei singoli governi dannosi per Internet e la sua comunità globale. Inoltre la mancanza di un ruolo formale per i governi e gli interessi delle agenzie governative nel processo globale dello sviluppo delle politiche di Internet hanno già prodotto, ad ogni modo, dei risultati negativi. La partecipazione del settore pubblico attraverso governi nazionali, attraverso le loro varie istituzioni, è assolutamente cruciale. Né l’ambiente del for-profit né quello for-profit ci si può aspettare che possano adeguatamente svolgere questo ruolo da soli. Per questo motivo, c’è il bisogno di identificare il più appropriato ruolo per i governi al fine di esercitare la loro autorità pubblica e di fornire un indirizzo, laddove questa è richiesta. Nello specifico, noi crediamo che il ruolo dei governi dovrebbe concentrarsi in due aree: · Mostrare chiaro supporto per l’organizzazione (ICANN) e sostenere la sua indipendenza come un corpo di tecnici esperti; · Continuare a fornire input, come i governi stanno facendo attraverso il GAC.

WSIS

Workshop on WSIS Prima dell’inizio del Public Forum, si è tenuto uno workshop informativo sullo stato delle iniziative che ruotano attorno al World Summit on Information Society. A questo workshop era previsto che partecipasse Stefano Gatti, su invito di ICANN ma una indisposizione ha impedito che ciò avvenisse. Ha partecipato comunque al dibattito Fiorello Cortiana, oltre al nostro Vittorio Bertola che è il chairman della AT-Large Advisory Committee di ICANN. Scopo dello workshop era di raccogliere una serie di pareri delle varie constituency di ICANN sulle possibili relazioni tra ICANN ed il WSIS.

Public Forum

Il Public Forum di ICANN di norma avviene a valle delle riunioni di tutte le constituency, il giorno che precede la riunione del Board nella quale vengono prese le decisioni operative. In apertura del Public Forum vi è stato l’intervento del Ministro Stanca. L’intervento del Ministo si trova alla URL: <http://www.innovazione.gov.it/ita/interventi/file_interventi/040304_icann.pdf> L’intervento (in inglese) è stato largamente apprezzato ed è stato ripreso nella conferenza stampa che ha seguito ove erano presenti, via telefono, anche rappresentanti della stampa straniera.

A seguire sono state presentate le relazioni delle varie constituency e interventi del pubblico; il Board di ICANN ha acquisito gli input ed ha fornito le proprie osservazioni. Tra gli interventi di più diretto interesse per la nostra visione nazionale segnalo quello di Vittorio Bertola, Chairman della At-Large Advisory Committee, (si veda per questo la prima notizia alla URL: <http://alac.icann.org/>) e l’annuncio della procedura per la elezione del primo Consiglio della nuova constituency ccNSO (si veda per questo la prima notizia alla URL: <http://ccnso.icann.org/>).

Considerazioni finali

Il meeting di ICANN svoltosi a Roma ha registrato un record di partecipanti (oltre 700 iscritti); questo è dovuto a vari fattori quali la attrazione di Roma, l’incrementato interesse su ICANN a seguito delle recenti discussioni in ambito World Summit on Information Society (WSIS) ed al successo della continua azione di sensibilizzazione che ICANN mette in atto.

Sono stati pubblicamente ringraziati:

  • gli enti ospitanti [IIT-CNR e Register.it-DADA Group che hanno retto bene la partecipazione massiccia];
  • gli sponsor [ Alitalia, Basic Fusion, DADA, Fashion District, Fastweb, InfoCamere, Italiatour, LogicBoxes, Nameintelligence, McArthurGlen, New.net, Olitalia, .Org, Radio 24, Seeweb srl, Tiko, Tuonome.it, VeriSign, Web.com];
  • le persone [Claudio Corbetta, Franco Denoth; lo staff organizzativo e particolarmente Chiara Ronchetti e Giovanni Seppia]

Il “social dinner” del martedì sera è stato superbo, sia per la qualità del cibo, il servizio e sopratutto il posto di assoluto prestigio. I convenuti se lo ricorderanno a lungo. La partecipazione del Ministro Stanca alla inaugurazione del Public Forum e la successive conferenza stampa sono pure stati eventi che hanno dato a questo incontro un tono particolare.

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