Fonti e ricerche per una storia dell' internetworking in Italia
Biografie
25 Aprile 2006
" ... Jon was certainly one of those people who have opened up a path for us all. Despite his enormous contribution to the global information society, one Jon's most notable and memorable qualities was his extreme modesty. However, his legacy to all of us will not be forgotten." Questo fu il cordoglio che Franco Denoth trasmise [1] a Vint Cerf il 16 Ottobre 1998 per la morte di Jon Postel. Possiamo, nel giorno della scomparsa di Franco, razionalmente applicare un preciso senso di queste parole a lui medesimo - a noi un connotato impegno di memoria. Denoth ha rappresentato un identificabile ed essenziale anello di congiunzione fra la ricerca d' impianto della informatica italiana , cui si applico' fin dal 1956 ancora studente nel progetto e nella costruzione della Calcolatrice Elettronica Pisana (“the most advanced computer development work observed in Europe” [2]) su una straordinaria visione di Enrico Fermi, e lo sviluppo del protocollare e popolare servizio DNS locale delle reti di calcolatori: il country code Top Level Domain IT . Ove raccoglie nel 1999 la costitutiva delega del locale TLD che il team (raccolto nella IANA Internet Assigned Numbers Authority) diretto da Postel appunto aveva affidato (1987) alla direzione (Stefano Trumpy) del CNUCE con il coinvolgimento e solidale consenso delle reti scientifiche nazionali (GARR in gestazione su visionario impulso di Enzo Valente) e della locale comunita' UNIX (Joy Marino e il suo allievo Alessandro Berni avevano attivato istanza di impianto ccTLD IT contemporaneamente al CNUCE stesso, per la cronaca con un lieve formale anticipo) [3]. Come tutta una generazione di studiosi impegnati in servizi a forte connotazione tecnico-scientifica, come il suo Maestro Giovanni Battista Gerace, Denoth ha operato, costantemente, per difendere la autonomia di quella ricerca e di questo sviluppo. Con altrettanta lucidita' e determinazione ha sempre correttamente rivendicato la feconda peculiarita' del background generato dalla CEP - fino alla sua ultima pubblica memoria [4], come in colloqui, corrispondenze, disponibilita' di archivio proprio e documentazione: di cio', come della biografia da lui messa qui a disposizione [5], http://cctld.it rimane in debito, e riconoscimento. 25 Aprile 2006, addio Franco. (gg) [1] http://www.isoc.org/postel/condolences.shtml [2] I.L. Auerbach European electronic data processing. A report on the industry and the state-of-the-art in Proceedings of the lnstitution of radio engineers, gennaio 1961, p. 338) cit.in Dizionario biografico degli Italiani Voce Giovanni Battista Gerace, pag. 300, Istituto della Enciclopedia Italiana, Treccani, 1999. Vedi pure: "...questo calcolatore fu allora definito dalle riviste specializzate americane *il piu' potente e avanzato calcolatore costruito in una Universita' dell' Europa continentale*" in G.B. Gerace La logica dei sistemi di elaborazione, pag. 326, Editori Riuniti, 1987. [3] "... L’Istituto CNUCE del CNR, in quanto conosciuto per la partecipazione al progetto ARPA, veniva incoraggiato dai partner dell’Internet italiano a gestire la assegnazione dei nomi a dominio per il ccTLD “.it” ..." in La assegnazione dei nomi a dominio su Internet IAT-B4-1998-007 Technical Report, 1998. Per documentazione e link di orizzonte v. le pagine di fonti e sommario sull' internetworking locale. [4] I primi calcolatori: la CEP pisana in 50 anni di informatica in Italia pgg 59-82, PRISTEM/Storia ELEUSI Universita' Commerciale Luigi Bocconi, 2005. [5] Un giusto cenno di grazie a Luca Trombella per la bella immagine di Franco.
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Franco Denoth
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C.E.P. [Calcolatrice Elettronica Pisana] alle Reti alla Interconnessione
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