Ruolo metaprovider di Stato ?

(Su alcune proposizioni formalmente indecidibili ;-] del linguaggio politico)

a cura di http://cctld.it

[7 ottobre 2006, aggiornato alla lezione definitiva della Finanziaria 2007]

Legge finanziaria 2007

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/finanziaria_2007/index.html

http://documenti.governo.it/finanziaria2007/legge.pdf

[...]

50. In coerenza ai principi recati dall’articolo 38 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, ed al fine di contrastare la diffusione del gioco irregolare ed illegale, l'evasione e l'elusione fiscale nel settore del gioco, nonché di assicurare l’ordine pubblico e la tutela del giocatore, con uno o più provvedimenti del Ministero dell'Economia e delle Finanze – Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato sono stabilite le modalità per procedere alla rimozione dell’offerta, attraverso le reti telematiche o di telecomunicazione, di giochi, scommesse o concorsi pronostici con vincite in denaro in difetto di concessione, autorizzazione, licenza od altro titolo autorizzatorio o abilitativo o, comunque, in violazione delle norme di legge o di regolamento o delle prescrizioni definite dalla stessa Amministrazione. I provvedimenti di cui al presente comma sono adottati nel rispetto degli obblighi comunitari. L' inosservanza dei provvedimenti adottati in attuazione della presente disposizione comporta l' irrogazione, da parte dei monopoli di stato, di ssanzioni amministrative pecuniarie da 30.000 euro a 180.000 euro per ciascuna violazione accertata.

Condizioni formali di intercettazione e rimozione della informazione con particolare riferimento al livello (o strato) dei servizi web. Tali condizioni vengono considerate
  • decidibili in modalita' di repressione per via giudiziaria delle singolari trasgressioni, e connesse responsabilita' personali;
  • indecidibili in modalita' di violazione per via amministrativa dei protocolli standard della interconnessione di reti, con particolare riferimento ad improprie interferenze sui livelli (o strati) di indirizzamento e trasporto della informazione.

I - Indecidibilita' semantica

Il valore proprio della informazione (e quindi pure ogni disputa sulla sua legittimita') non puo' che essere collocato a livello semantico, mentre in modalita' macchina e rete "la informazione […] da un lato […] e' stata ridotta a dato mediante un processo di quantizzazione e formalizzazione che l' ha spogliata della ricchezza e della complessita' delle sue proprieta' soggettive e semantiche, e dall' altro lato la sua elaborazione e' stata circoscritta ad una di tipo algoritmico, cioe' a quella corrispondente a successioni di manipolazioni e decisioni logiche" (Giovanni Battista Gerace,1981: prestigioso ricercatore mondiale nell' area degli automi, delle reti logiche e dei sistemi di elaborazione, fu il "padre" hardware del primo computer costruito in Italia, la Calcolatrice Elettronica Pisana)

II - Indecidibilita' pragmatica

Internet e' contenutisticamente a-gnostica: non interviene a livello di produzione e consumo della informazione (che tipicamente, piu' che consumata, viene caricata di valore aggiunto, per logica di comunicazione). Internet e' autenticamente una macchina di Turing universale: la distribuzione e' costituita (ad infiniti stati discreti di scrittura e lettura) in interconnessione neutrale di macchine logiche (protocolli), fisiche, reti, servizi - insopprimibilmente orientati a comunicazione sincronica ed indiscriminata, sia per per accessi che per contenuti.

Per cio' identita', struttura e funzione (e successo) dell' inter-net-working implicano intimamente opera inesausta di superamento di ogni digital divide, con fisiologico rigetto di filtri, patogeni per definizione: L' internet restituisce uno specchio del mondo, come piu' volte da Vinton Cerf sottolineato - e a tutt' oggi non ancor pienamente compreso e accettato.

La Legge Finanziaria Italia 2007, art. 50 (sul punto coerente di pensiero alla Finanziaria 2006, articoli 535, 536), non concentra la repressione alla fonte della contestata infrazione o alla sua consumazione: al decidibile livello della responsabilita' individuale o di un deterrente blocco della transazione economica (a perfezionamento asincrono) in disputa.

Il Legislatore si avvita sulle tecniche di una interconnessione internazionale di reti sincronizzate: imprudentemente, vien da aggiungere

  • poiche' su un ordine [amministrativo] diverso dalla limpidissima e propria competenza di un giudice naturale - e al di fuori delle garanzie, prudenti appunto, dell' ordine giudiziario
  • perche' la manipolazione degli strati di indirizzamento e trasporto interferisce tipicamente con informazioni legittime, con danno per i relativi, ed incensurabili, corrispondenti.

Per cui viene ulteriormente confermato che

  • ogni gerarchia politica di interferenza sulla irresponsabilita' semantica dei fornitori di servizi implica
    • estrinseci e mutanti ruoli ed oneri per essi, forse eccepibili per difetto di alcune cautele, di principio e procedura, esplicitamente indicate dal Costituente [ artt. 21 e 23 ]
    • conseguente aggravio di costi derivati per il corrispondente dei servizi di rete
    • inclusione del principio di commissariamento alla soglia di accessibilita' al sistema
    • un ruolo metaprovider per lo Stato francamente irrisolvibile;
  • ogni filtro politico di interferenza sulla sincronia del network configura un' altra rete (in modalita', sia detto a margine, concessionaria) - con

III - Violazione sintattica

per falsificazione non-standard della informazione.

Nota http://cctld.it ringrazia Claudio Allocchio e Angelo Ariosto per contributi di documentazione e analisi.

Addendum [20 Febbraio 2007]

La delegazione italiana della Internet Society (editor dei protocolli d' interconnessione) ha dovuto, ancora una volta dopo l' ultima, intervenire sul tema. Unica, e ben qualificata, corrispondenza, quella di AIIP.

Cio' che pare sedimentarsi nella cultura politica corrente, e' ben altro che una sequenza di distorti interventi.

Dovrebbe, forse, preoccupare la disponibilita' di competenti ed appassionati uffici di indagine e repressione ad assoggettarsi alla gerarchia di un transitorio mandato politico, in vece del mandato inamovibile del giudice naturale.

Ma sopra tutto emerge, letteralmente, una propensione di cultura istituzionale ad un commissariamento amministrativo della soglia di accesso all' internet: con evidenza di disegno ("ruolo metaprovider di Stato ?") e implicazioni concorrenti (dibattito sul ruolo nell' interconnessione della telco egemone).

Il corrispondente disegno politico percorre coerentemente ormai un decennio di alterne geografie di potere, a partire grosso modo dal progetto di diretta manomissione governativa del country code Top Level Domain "IT", cd "Passigli" (a partire dall' ultimo biennio dell XIV Legislatura si e' sviluppata una meno rozza strategia di concertazione disallineata attraverso convocazione sistematica di distinti pezzi della rete in separati tavoli ministeriali); ma la misura solidale, sodale e bipartisan del medesimo disegno puo' essere offuscata, rimossa o taciuta solo ad un noto prezzo: la poca e tradizionale tassa peninsulare dell' opportunismo.

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