14/02/02

''A Federico Faggin, l'inventore del microprocessore, alfiere della genialita' e del lavoro italiano nel mondo''. Questa l'iscrizione sulla targa al merito consegnata questa mattina dal ministro per le Comunicazioni Maurizio Gasparri a Federico Faggin, il fisico e imprenditore vicentino che negli anni Settanta fu a capo del gruppo di lavoro della Intel che mise a punto il primo microchip per computer. ''Faggin fa parte della schiera dei Meucci, dei Marconi, della grande tradizione di scienza e ricerca italiana e il governo, rendendogli onore, ha voluto smentire il detto 'nemo profeta in patria', riconoscendone i meriti nella sua patria di appartenenza'', ha detto Gasparri nel corso della cerimonia. Il riconoscimento a Faggin, per il ministro, rappresenta anche l'attestazione del fatto che ''il governo italiano e' consapevole del ritardo accumulato nel campo della ricerca''. Un ritardo che Gasparri attribuisce ai ''troppi governi distratti'', assicurando pero' che il centrodestra ''intende recuperare il terreno perduto e destinare nell'arco della legislatura maggiori risorse alla ricerca e avere un rapporto piu' diretto tra governo e imprese''. Sebbene la carriera di Faggin sia stata in gran parte costruita e vissuta in America, lo stesso scienziato ha pero' riconosciuto i meriti della formazione universitaria ricevuta in Italia. ''In America -ha affermato- ho ricevuto gli stimoli ed ho trovato un ambiente favorevole per sviluppare la buona formazione ricevuta in Italia, all'Universita' di Padova. La combinazione di questi due fattori e' stata determinante per avere successo''. Faggin riconosce anche che al momento, in Italia, rimane difficile poter sviluppare carriere di successo nel campo della ricerca e dell'innovazione tecnologica: ''Senza gli stimoli, nel campo dell'alta tecnologia, rimane un compito difficile, anche se ci sono esempi di aziende italiane assolutamente all'avanguardia''. Nella carriera di Faggin, che verra' ripercorsa in un libro di prossima pubblicazione, a cura del professor Angelo Gallippi, edito da Adnkronos Libri, l'invenzione del microchip fu un punto di partenza e non l'approdo di una carriera. Dopo aver lasciato la Intel nel 1974, Faggin fondo' la Zilog, presto divenuta famosa per aver realizzato l'innovativo processore Z80, prodotto fino al 1999 e venduto in oltre un miliardo di pezzi. Poi fu la volta della Cygnet Technologies, la seconda azienda di Faggin, fino alla fondazione della Synaptics, che tra i prodotti di maggior successo vanta lo sviluppo del 'touch pad', il tappetino sensibile presente sui personal computer portatili e del software 'QuickStroke', in grado di leggere migliaia di caratteri manoscritti. Nel corso della premiazione Gasparri ha anche annunciato una possibile collaborazione tra il suo ministero e Faggin: ''Spero si possa dare vita a uno scambio di idee tra noi e Faggin per poterci avvalere anche delle sue competenze che andrebbero ad aggiungersi alle prestigiose consulenze di Nicholas Negroponte e del MIT''.

17/05/02

Celebrare oggi la giornata mondiale delle telecomunicazioni ''nel ricordo dei tanti studiosi e ricercatori italiani come Guglielmo Marconi, Antonio Meucci ed Enrico Fermi che con la loro passione, con il loro genio e con la loro inventiva hanno creato le basi per lo sviluppo dei moderni servizi di telecomunicazione, che portano benefici al mondo intero''. Lo ha detto il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri che ha ricordato come i sistemi di tlc sono ''strumenti indispensabili nella societa' moderna''. E nel sottolineare come l'Italia e' impegnata nelle sfide piu' moderne come l'introduzione dell'Umts, della larga banda e della tv digitale terrestre, Gasparri ha detto di sentirsi per questo vicino ''a tutti i cittadini e alle imprese nella guida di questo grande processo di cambiamento, che portera' opportunita' e vantaggi alla vita di tutti i giorni''.

10/04/03

Il ministero delle Comunicazioni celebrera' il 28 maggio l' inventore del telefono, Antonio Meucci, con una iniziativa nell' aula magna del ministero alla presenza del capo dello Stato. Lo ha annunciato il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, intervenendo ad un convegno dell' Inforav sulle reti di telecomunicazione fissa. Il ministro ha spiegato che non c'e' una ricorrenza particolare ma dopo le celebrazioni per Marconi dello scorso anno, si vuole ricordare un altro grande italiano, Antonio Meucci, ''considerato che finalmente anche gli Usa gli hanno attribuito la paternita' dell' invenzione del telefono. Spero che non ci siano piu' controversie su questo argomento, considerata anche la particolare amicizia intercorsa in queste settimane tra noi e gli Stati Uniti'', ha aggiunto facendo riferimento alla situazione politica internazionale.