Autori Editori Internet [Presentazione]

A.6 PER L' ASSOCIAZIONE DI AUTORI EDITORI INTERNET

"Un forte e inusuale senso di comunità è ciò che sembra assicurare il funzionalmento di internet. In assenza di un'autorità, dall'anarchia deve nascere un'etica di cooperazione e condivisione che sia di tutta la comunità"

(Jon Postel, Chairman IANA)

Per tutto quanto sopra detto la comunità della Rete deve accompagnare, all' indiscussa autorevolezza scientifica dei suoi organismo storici, una adeguata e compiuta rappresentazione della propria base materiale.

Mentre i media tradizionali enfatizzano (con le dovute eccezioni fra le quali piace qui segnalare MediaMente) un aspetto che gravita fondamentalmente intorno a Internet (l' ondivaga speculazione borsistica) i fondamentali evidenziano ben altro: quando gli utenti passano dall' uno al venti per cento e i nomi a dominio da 40.000 a 600.000 in un paio d' anni - il fenomeno oltrepassa continuamente il suo punto di parità, e la sua rilevanza socioculturale pone indifferibilmente la questione istituzionale della rappresentanza.

E diventano irrevocabilmente mature le condizioni per cui l' universo degli Autori ed Editori Internet, possa quindi rivendicare consapevolezza, identità, riconoscimento, carta dei diritti, definizione delle responsabilità e tutela dei profili operativi e professionali.

(Nota a margine. Diviene sempre più urgente pure un riflessione - non subalterna, non vittimistica - operativa sul mondo dei media e sulla necessità di interloquire ordinariamente con le istituzioni di tale mondo e soprattutto con gli operatori - prima si citava Massarini ora si può citare Severgnini - che dimostrano sensibilità e buone antenne su Internet... un giorno li ricorderemo i tempi paleolitici dell' accattonaggio di un rigo di agenzia ... )

L' associazionismo Internet, non può che assumere compiutamente la storia e la struttura della rete: apertura, tolleranza e una globalità partecipata.

Non può che rifiutare -simmetricamente- ogni parzialità proveniente da altre, e pur legittime, culture.

E', semplicemente, impossibile ideologizzare la rete e, così come sarebbe mediocremente strumentale e irrecuperabilmente contaddittorio tentare di costituirla o finalizzarla in logica di partito, sarebbe una opzione assolutamente perdente ridurre a ruolo puramente sindacale le problematiche dell' opera degli Autori ed Editori dei servizi di rete.

Cosi' come Internet e' autonoma rispetto agli altri media, anche gli Autori ed Editori Internet possono e devono essere autonomi nella definizione dei loro diritti e dei loro profili, anche professionali.

Per cio' hanno bisogno di interazioni e dialogo, e della misura di organizzazione necessaria per raggiungere gli obbiettivi, e di uno spazio comune e condiviso dove formare tale organizzazione.