"Quando avete un miliardo di persone che partecipano ad una rete che per definizione è globale, avete per forza un enorme cambiamento"

(Nicholas Negroponte, MediaLab)

La comunità Internet ha affrontato lo sviluppo tumultuoso del sistema con gli strumenti teorici, tecnici ed organizzativi propri, sia a livello internazionale che a livello nazionale.

Indicatori fondamentali.

Nella nota Intervista a Claudio Allocchio, Vint Cerf stima un assoluto 400.000 milioni di utenti Internet al mondo, un tasso di crescita incrementale dell' 80% anno dal 1988, e una predizione di 3 miliardi di utenti al 2010.

Fonte Vint Cerf a Claudio Allocchio, 15 Marzo 2001

A.3.2 Utenti Internet nel Mondo - Stime

Fonte NUA valori stimati al Dicembre 2000

A.3.3 Utenti Internet in Italia - Stime

Fonte NUA su stime Gandalf e Nielsen

Fonte http://www.domainstats.com

Fonte http://www.domainstats.com

Fonte Register.it (P.S. Thanks to Mr. Bruno Piarulli !!!)

Fonte Registration Authority Italiana - aggiornamento agosto 2001

NOTA Da rilevare come nel medesimo periodo l' efficienza del sistema di Registrazione sia costantemente incrementata, come da tabella:

Fonte Registration Authority Italiana (P.S. Thanks to Mr. Daniele Vannozzi !!!)

Alla luce dei fondamentali risultano riscontrati i ruoli di norma e gestione che Internet si e' assunto ad autoregolamentazione attraverso organismi propri (IANA, IETF, ETSI, ICANN, il WC3, CENTR e RIPE per l' Europa, i Registri Generali, i Registri Nazionali, ISOC e suoi i Capitoli nazionali, e le organizzazioni internazionali quali GAC, ITU e WIPO che sono collegate ai Governi di tutto il mondo).

Come risulta non controvertibile, oggi che entrano in campo gli alfabeti e dialetti di tutto il mondo, il ruolo di IETF nella predisposizione di standard per la connotazione e l' indirizzamento dei nomi a dominio non ASCII.

E si conferma esemplare il percorso USA ( a partire dall' emendamento Gore) di ormai compiuto trasferimento di ruoli dal livello governativo a ICANN - ovvero l' esatto contrario di fatto a quanto amabilmente sostenuto in Italia da autorevoli esponenti politici !

L' attivita' degli organismi Internet ha garantito e garantisce quindi per oggettiva considerazione l' efficienza del sistema, la sua evoluzione, e la capacita' di adattamento alle sempre nuove esigenze.

In Italia sono attivi e cruciali nella Regolazione e Manutenzione dell' Internet nazionale: l' Istituto per le Applicazioni Telematiche del C.N.R., la Registration Authority Italiana (sede del Registro cctld .it e del suo ufficio di formazione delle regole di Naming), la Rete GARR, il centenario Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell' Informazione del Ministero delle Telecomunicazioni ed in particolare il suo Ufficio VII (Tecnologie dell' Informazione e rete INTERNET).

Forniscono background teorico e riferimento sociologico Società Internet - Capitolo nazionale di ISOC; osservatorii Internet e gruppi di lavoro per i Diritti; Associazioni sindacali e professionali dei fornitori delle infrastrutture di housing e rete.

Sono efficaci, diffuse e partecipate reti alternative che promuovono cultura OPEN SOURCE e iniziative diffuse culminanti nel meeting annuale del' HACKIT.

C' infine una preziosa riserva sovranazionale da non sottovalutare: la Direzione e lo staff IAT-CNR e del Garr sviluppano relazioni ordinarie negli organismi Internet, e qualificati pionieri della rete nazionale (es. Franco Denoth e Stefano Trumpy presso organismi di interazione governativa, Daniele Vannozzi in CENTR e RIPE, Claudio Allocchio in Terena e IETF), godono di connotati ruoli/referenze internazionali.

Manca tuttora una qualificata rappresentanza degli autori ed editori Internet, dei loro diritti e statuti. E manca quindi la corrispondente udienza da parte delle Istituzioni Politiche.

Anche da questo squilibrio derivano la nostra riflessione ed iniziativa.