Fonti e ricerche per una storia dell' internetworking in Italia

ARCHIVIO GIANNI DEGLI ANTONI

UN UOVO FUORI DAL CESTINO

Versione
Milano
20
Marzo
2011
1.0
  • La società è una macchina assai complicata.
  • Nel suo interno vivono ed operano uomini a contatto più o meno stretto fra di loro e con la natura. In termini sintetici la società vive ed opera grazie alla natura e trasforma quest' ultima in possibilità di vita biologica, e così trasforma la natura con conseguenze per tutti gli uomini e per tutta la natura stessa.
  • L' energia è la fonte dell' operare e questa viene utilizzata da uomini e macchine, da animali e dalla natura stessa.
  • Ponendo la attenzione su un individuo della società vediamo attraverso il suo operare le conseguenze della sua stessa presenza. Quell' individuo, come ogni altro, ha bisogno di altro e di altri. Per operare l' individuo ha bisogno di una visione del mondo e di se stesso. Visione che l' individuo acquisisce nel corso della vita: la sua cultura!
  • Quella cultura gli suggerisce ad ogni istante i gesti da compiere. E nei gesti l'individuo rispecchia la propria cultura e le finalità affidate a quei gesti, ovvero è dotato di autocoscienza.
  • La cultura nella sua essenza è una entità immateriale a cui la mente dell'uomo può far ricorso per scegliere il da farsi: pensare con il cervello, ed agire di conseguenza. Cervello e gesti del corpo usano energia e così si usurano anche se la energia esterna acquisita, sia sotto forma di cultura che sotto forma di cibo, alimenta costantemente l' operare, fino alla morte.
  • La complessità sociale comporta molte conseguenze e l' uomo ha continuamente bisogno di indicazioni di rotta per la propria sopravvivenza, che gli arrivano dal vivere. Non lo fa da solo come individuo. Diventa una persona completa cioè una entità che opera in un ambito più o meno vasto che va dalla famiglia alla nazione ed al mondo.
  • Spesso avviene che le indicazioni che gli vengono suggerite o che pensa di cogliere non gli semplificano la vita: lo immettono in contraddizioni con se stesso e con gli altri. In questi grovigli l'egoismo fa capolino. L'individuo dimentica di essere una persona e tende a considerare tutto in funzione di sé.
  • Ahimè, il comportamento dei singoli diventa modello per il comportamento di altri individui, di molti. E l'egoismo diventa forza sociale che permea tutto e tutti. Ma l'individuo continua a cercare e nella sua coscienza cerca di aiutare altri a vivere in modo migliore. Non può riuscirci da solo. Ricorre a tutto ciò che trova.
  • FaceBook è fra i suggerimenti disponibili quello che più attira giovani e non giovani che in esso ritrovano lo specchio della loro presenza nella società. Ritrovano se stessi come persone.. in FaceBook si sentono persone, con amici, parenti vicini e remoti, vivi o ricordi, progetti, attività e visioni del mondo che la routine del lavoro e della vita, con tutte le difficoltà che questa comporta, aveva loro negato.
  • Le immagini superano anche le difficoltà dell'invecchiamento.. le persone si riconoscono e riconoscono nel volto degli altri quella umanità di cui sentono la necessità. La immagine dell' uomo che la cultura cristiana ha dipinto si trova facilmente negli incontri e nelle conversazioni in FaceBook. E così come si può parlare di antropologia, così si potrebbe e dovrebbe guardare alla antropologia dell' uomo in FaceBook..
  • Già: ma fuori di FaceBook? Egoismi e difficoltà sopravvivono. Il perdono cristiano diventa effimero. Si confonde la giustizia cristiana con la violenza della legalità. All'uomo non è più concesso di essere se stesso.
  • Che fare? Forse qui l' umanesimo cristiano può dare un aiuto anche attraverso FaceBook. In FaceBook gli individui dovrebbero passare dalla situazione dell' IO SONO al quella del NOI SIAMO. Questo salto significa il superamento dell' egoismo.
  • Salto non impossibile se si considera che la collaborazione senza egoismi affina ciascuno che collabora a saper impiegare per sé, per il proprio progetto (esterno a FaceBook) individualmente rifiutando le regole degli egoismi indotti dalla razionalità economica .
  • E' un possibile passaggio per l'umanesimo cristiano. Indicare progetti per sé, ottenuti dalla collaborazione, con o senza FaceBook, diventa un imperativo categorico per l'uomo cristiano.
  • Gianni Degli Antoni
  • Magda Visconti

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