- Giustamente
esiste una pressione per aumentare la produttività pubblica e privata
anche mediante la informatizzazione. Le basi di questa informatizzazione
sono le infrastrutture che debbono sostenere lo scambio di dati (reti)
e le attrezzature di elaborazione, oltre alle competenze del personale
addetto, a tutti i livelli. La posta elettronica è certamente un
elemento vitale nella architettura complessiva.
- Ora si spinge
verso la posta elettronica certificata. Giusto. Ma sembra che ci sia resistenza.
E' ingiustificata? Credo di no. Il timore che la efficienza sia solo organizzata
dal centro verso la periferia non può non essere presente. Così
le amministrazioni possono inchiodare i cittadini al computer con una sequenza
di richieste, semplici in linea di principio. Ma facilmente queste richieste
tenderanno ad aumentare ed ad obbligare risposte entro tempi indicati d'
autorità coloro che subiscono domande a cui debbono rispondere.
In più nell' attuale clima Italiano per cui si lavora (inefficientemente)
per conservare il posto di lavoro.. chi genera lavoro sarà valutato
in termini di prestazioni che vanno a caricare i sudditi.
- Chi ha vissuto
in organismi che aumentano sempre di più la loro attitudine di inutili
pratiche burocratiche (certamente è il caso delle Università)
ha sperimentato questa tendenza, e le molte conseguenze del caso. Non si
deve poi dimenticare che le amministrazioni pubbliche e private hanno talvolta
difficoltà nei sistemi informatici.. E allora? Sempre più
difficile sopravvivere! Anche qui lasciamo spazio alle esperienze ed alla
immaginazione. Che fare? E' sicuramente un difficile problema, che richiede
due distinte linee di azioni. A-La prima. Occorre un patto fra chi chiede
e chi deve rispondere: Stato, amministrazioni a carattere pubblico, servizi,
centri di riferimento, imprese..
- Questo patto
deve tenere in conto il lavoro che si impone al cittadino e deve difenderlo
dalle numerose angherie e dalle immense frequenti furberie che si attuano
in situazioni di carico di lavoro (ad esempio usando le scadenze in modo
preferenziale). B-La seconda è tecnologica e riguarda anche la sicurezza
dei dati e delle procedure. Diremo poco, con un certo anticipo temporale
rispetto ai tempi di evoluzione nostrani. L' uso della informatica dovrà
essere tutto rivoluzionato ma non separatamente dalla valutazione del lavoro
dei cittadini e degli addetti. Si deve intanto osservare che il cittadino
avrà sempre bisogno del supporto di impiegati e comunque di esseri
umani. Questo supporto viene attuato in un luogo (esempio: Banche, Ospedali,
Uffici, Agenzie delle entrate, Comuni, Ristoranti, eccetera, ed anche a
casa o in ufficio) . In quegli incontri si concentra tutta la vita amministrativi
di ogni cittadino. Basterebbe dunque che il cittadino porti con se tutto
ciò che lo riguarda ed in quei momenti ed egli scambi dati e spiegazioni,
umane.
- Filosofia? No!
Decisamente no! Le tavolette (tipo iPAD)rendono possibile tutto ciò
. Anche le zie ed i nonni sanno usare quelle tavolette come se fossero
cellulari! Sono leggere i loro prezzi stanno diminuendo.. Ma le conseguenze
sono enormi. Si possono abbandonare i classici PC. Consumano troppa energia
e non facilitano certo la salute fisica di chi sta seduto davanti al loro
schermo! Si evitano virus! Gli incontri fra le persone saranno strettamente
locali (col così detti WIFI) ed umani.. E la formazione sarà
sempre sul campo.. durante le TRANSAZIONI UMANE! Gli hacker ed i banditi
a caccia di dati non potranno rubare o disturbare...Le mail a distanza
dovranno ancora esserci..
- Ma anche qui
serve una rivoluzione: si chiama rivoluzione delle NUVOLE (o Cloud Computing).
Si tratta di sistemi di elaborazione ben protetti e affidabili, remoti
e in località ignota. Con quei sistemi si scambieranno dati (come
nel caso di GOOGLE! Dove è?) in modo affidabile come se la informatica
non ci fosse. Ovviamente il discorso va completato: sul piano economico
e sul piano geopolitico. Le tavolette costano sempre meno: La Cina ne sta
sfornando molte. Una nostra presenza nella progettazione è almeno
opportuna. I nostri designer potranno studiare bene tutti gli aspetti in
dettaglio, dagli antifurti al modo per far si che le tavolette diventino
un occhio supplementare per individuare i codici dei prodotti e dei documenti
(QRcoce) , i loro costi, le eventuali certificazioni.. affinché
la transazioni con la banca o altro (La banca contenuta nella tavoletta?)
permettano l' acquisto immediato, il pagamento delle tasse e l' aggiornamento
dei propri archivi.
- Va da se che
le organizzazioni che accolgono utenti (sudditi) potrà far ricorso
alle reti di computer nelle nuvole.. Il paese deve certo decidere di essere
interconnesso alla grandi nuvole ma non potrà rinunciare ad una
propria presenza autonoma che di fatto rappresenterà la vera unità
d' Italia.
- Si, la banda
larga sarà utile. Si converserà si discuterà si lavorerà
in qualunque luogo. L' orario di lavoro non dovrà essere un taboo.
Lavoro flessibile, luoghi flessibili, tecnologie mobili leggere, servizi
adatti alle nuove tecnologie, organizzazioni riviste per diventare umane
non antiche fabbriche per addetti a navigare alle catene dei PC, completano
il panorama. Ma soprattutto la banda larga permetterà finalmente
nuove forme di formazioni e di editoria interattive. E di partecipazione
culturale, artistica, oltre che politica. Tutto ciò gestito dalla
posta elettronica
- Programma audace?
No. I tempi corrono: Le energie alternative (e soprattutto la fusione fredda:
funziona!) assieme alla riorganizzazione per un miglior impiego delle risorse
umane mediante la informatica , potrà fornire risorse e volontà
partecipativa. Un segnale non può essere dimenticato: non si possono
imporre tecnologie senza il contorno organizzativo pronto all' uso, proprio
pubbliche e private allo stesso istante in cui le si immettono. Troppe
volte nel nostro paese sono stati acquistati computer in attesa di POTER
essere impiegati. Quando il tutto era pronto, i computer erano obsoleti.
- Che fare quindi?
Ricorrere alla crescita graduale pilotata, non generalizzata. Acquisizione
dei problemi. Correzioni di rotta ecc.. Ma forse tutto ciò è
troppo semplice..
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