- Chi mi ha educato
a credere e lavorare per l'Università è stato un grande Fisico.
- Fra i suoi collaboratori
diretti, e che gli debbono molto, ben tre premi NOBEL.
- Quando gli dicevano
che lui era un Barone (l' Italia tutta, e non solo, deve molto a questo
scienziato) era solito rispondere: "No. Io sono un Principe".
- La frase non
necessita di spiegazioni e mette in evidenza un problema della nostra Università
che certamente riflette la situazione complessiva della nostra società.
- Così,
Giuseppe Occhialini, assieme ad altri Principi, contribuiva alla nascita
della ricerca in Fisica Cosmica, Fisica delle Particelle, Fisica dello
Spazio ed Elettronica anche attraverso indicazioni dirette su come ristrutturare
la ricerca nell'Università, dandole uno slancio che teneva tutti
(dico tutti) occupati nel lavoro, non nelle chiacchiere e nelle inutili
procedure di valutazione accademica.
- Serve uno slancio
per tutto il paese.
- Attribuire responsabilità
a baronetti togliendole ai cosiddetti baroni non è una soluzione.
- Principi, baroni
e baronetti debbono contribuire tutti al nostro FUTURO economico e scientifico
in un mondo in cui l'Europa sta quasi scomparendo.
- Saranno le evidenze
di slancio per il futuro che indicheranno meriti. Inutile fare in altro
modo.
- Sono i vizi
accademici e gli interessi particolari il nemico da battere.
- Più libertà,
fiducia, responsabilità e un po' di fondi per studenti (tutti) e
docenti potranno impedire il declino delle nostre istituzioni, tutte.
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