- Gioia quando
giocando in borsa si vince. Dolori quando si perde. Risparmi distrutti.
Dicono bruciati. Andati in cenere!? Insomma scommesse che si possono perdere
o vincere.
- È come
nel gioco della vita. Può andare bene o male.
- La forza di
quelle convinzioni guida tutti... Alcuni amano il rischio. Chi più
chi meno. Molti sono indotti dalla speranza di ottenere qualche difesa
da quel mostro che si chiama inflazione. E qualcuno con molta attenzione
alle cose del mondo e, con prudenza, ci riesce.
- Meglio, costoro
non sempre sopravvivono alla loro fortuna... e non vedranno la sequenza
negativa dei loro gesti o forse altri ne erediterranno alcuni aspetti.
- Così,
quelli che hanno fortuna per calcolo e si divertono, insegnano ad altri
con il loro esempio. Ma ad altri spesso andrà male e impareranno
dalle sconfitte e le insegneranno...
- Insomma la borsa
è una rappresentazione dei giochi della vita e del destino.
- Ma ci sono più
attori in gioco. Non solo gli azionisti. Le imprese quotate in borsa. E
coloro che costruiscono i giochi della borsa.
- Oltre, ben si
intende, il sistema finanziario: una enorme rete internazionale con nodi
nelle banche e nelle mani dei potenti.
- E non si può
ignorare un vasto numero di professionisti e consulenti che aiutano gli
azionisti ignari.
- Chi alimenta
(paga) tutta questa immensa struttura? Certamente chi ha danaro contante
e cerca di moltiplicarlo come veniva suggerito a Pinocchio.
- Come è
possibile? Quali sono i meccanismi che fanno si che la struttura di gestione
delle borse sopravviva ai così detti crolli delle azioni in borsa?
Cercheremo d'indagare.
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