- Leggendo i giornali,
guardando le tv o ragionando sulle cose del mondo, si può diventare
pessimisti e ci si richiude sullo stretto personale. Gli inviti ad una
visione migliore del mondo non mancano, ma talvolta sono utilizzati come
medium per l'ipocrisia dominante.
- Laddove, ad
esempio, si piange su disgrazie avvenute e largamente previste. Gli esempi
non mancano. Quali errori sono stati fatti?
- Nessuna grande
visione del mondo è stata capace di contribuire a forme di convivenza
civile. Anzi il loro fallimento accelera il ritiro nell'egoismo, a tutti
i livelli: individui famiglie e gruppi, comuni, città, nazioni,
Stati, e continenti, sono accomunati a questa tendenza che forza il frazionismo.
- Citare errori
di filosofie e ideologie credo sia evidentemente inutile. Gli interessi
individuali prevalgono. D'altra parte non è mai esistita alcuna
struttura pedagogica che suggerisca la collaborazione. Certo, esiste la
collaborazione nella competizione!
- Ahimé,
la frequente esortazione alla meritocrazia, alla fine non può che
produrre divisioni e ghetti, e non solo.
- E per di più
danneggia chi, proprio sulla base della propria paura del futuro, chiede
più meritocrazia.
- Ma forse l'esistenza
di organizzazioni, dove esiste lavoro per poveri cristi (compresi ex carcerati)
e responsabili con senso di umanità, suggerisce la possibilità
di prendere due piccioni con una fava: far funzionare meglio le imprese
ed impostare modelli organizzativi meno egoistici, che facciano da scuola.
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