- Serve una riflessione
su Internet. Non è facile. Internet incarna tutte le contraddizioni
del mondo e quindi anche le nostre.
- Alcuni punti
fermi sono tuttavia opportuni. Nella attuale congiuntura di crisi (da crisalide,
come più volte affermato) la trasformazione della società
richiede strumenti di progettazione e progettisti.
- Soprattutto
oggi e domani, dal momento che grazie ai computer nelle nuvole (on cloud)
gli strumenti di progettazione (l'uso del software) saranno resi disponibili
nella Rete.
- E ciò
sta per avvenire grazie a computer assai piccoli ed a basso consumo (e
costo), che daranno del filo da torcere alle attuali strutture di elaborazione.
Cosicché diventa vitale per tutti introdurre delle forme di micro
pagamenti, sia per l'utente che per i fornitori di servizio.
- L'utente avrebbe
un servizio migliore ad un prezzo legato all'uso che ne fa. Il fornitore
non potrà che aderire alle nuove forme di distribuzione di dati
e servizi.
- Non potrà
certo mantenere prezzi alti. Il confronto con la distribuzione gratuita
(o apparentemente tale) dei servizi, non potrà essere evitato. La
distribuzione della musica sta insegnando molto.
- Ma tutto ciò
è in fondo solo una sorta di rivoluzione tecnologica. I ridotti
costi e la necessità di individuare nuove forme di lavoro da parte
dei cittadini faranno il resto.
- L'uso dell'informatica
diventerà cultura non più tecnica o intrattenimento, ma di
partecipazione alla vita della Società tutta.
- L'informatica
diventerà femminile?
|