- Le monete vengono
impiegate negli scambi, attraverso l'attribuzione di valore monetario alle
entità scambiate: materie prime, prodotti, trasformazione di prodotti,
lavorazioni, conoscenze e molto altro.
- I processi di
scambio influiscono sullo stato complessivo dell'economia in modo così
profondo che spesso si afferma che l'economia è legata alla circolazione
del danaro (reale o virtuale).
- Tale modo di
procedere sta alla base della libertà economica potendosi scambiare
di fatto, grazie alla presenza del danaro, ogni entità con ogni
altra, fatti salvi i valori in gioco.
- Quella libertà
ha conseguenze, non tutte positive. Ad esempio l'impiego di danaro per
la importazione di beni superflui in scarsa presenza di produzione di ricchezza.
I sistemi economici si difendono: un po' si autoregolano (talvolta con
sofferenze) oppure vengono imposti criteri regolatori per varie vie: norme
standardizzazioni tassazioni imposizione di prezzi...
- La complessità
di tali lacci e laccioli rende più difficile lo sviluppo, anche
se il pil accoglie positivamente il costo della complessità. In
tutti i casi siamo di fronte a patologie.
- Si può
fare qualcosa per evitare le conseguenze di quelle patologie senza rinunciare
alla libertà di scelta? I tanti dati raccolti dalle Istituzioni
ben potrebbero rendere visibili gli effetti negativi e positivi delle nostre
scelte contribuendo ad una autoregolazione non coatta e ad una serena valutazione
dello stato della economia.
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