- Lo hanno sempre
detto. I sogni di gioventù se ne vanno. Per alcuni forse non è
stato così. Molti iniziano in pace un viaggio verso l'ignoto. Senza
pace, ho frugato nelle case (cose) del mondo.
- Alcuni mattoni
(componenti) li ho ben individuati: e li ho descritti.
- La contraddizione
sembra caratterizzare tutto. Non occorre darsene una ragione filosofica.
In fondo è solo così. Sulle contraddizioni molti ci dormono
sopra e suggeriscono ad altri soporiferi racconti che nascondono la contraddizione,
se gioca a loro favore...
- In fondo cerchiamo
la parte positiva della contraddizione vita/morte. E il silenzio sulle
morti cala.
- La contraddizione
più tremenda è proprio quella che afferma: la tua morte può
essere la mia vita: ci avvinghia, ci lega agli affetti e ci fa ignorare
le conseguenze dei nostri ed altrui gesti.
- Ma qualcosa
ci chiede: e tu cosa hai fatto? Niente!
- Ma lasciatemi
esalare un ultimo respiro di vita e di speranza, di illusione.
- Molte tecnologie
hanno promesso ricchezza e sviluppo. Ed hanno ignorato le conseguenze.
- L'informatica
ha promesso di liberare l'uomo dal lavoro sostituendolo nelle attività
ripetitive, e sta delegando la stessa attività di delega.
- Ogni uomo, potente
o non, ne è rimasto prigioniero costretto a governarne i piccoli
difetti.
- Questi finiranno
con il valorizzare gli uomini che faranno sentire la loro forza nel governo
dell'ultima contraddizione. Per poi ricominciare.
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