- L'organizzazione
scientifica del lavoro nacque con la catena di montaggio. Questa fece sorgere
i sindacati e la tendenza a valutare il lavoro in unità di anno
uomo. La diversificazione del lavoro ed il congelamento a modelli tayloristici
solo in alcuni comparti (ad esempio pubblica amministrazione) rende impossibile
una valutazione comparativa del lavoro e del suo contributo alla economia
del paese.
- Oggi si potrebbe
introdurre come unità di misura del lavoro il PROGETTO, pagato attorno
ai mille euro, quale che sia il progetto.
- Tutto ciò
è stato reso possibile dalla informatica. L'elaborazione dei dati
può bene essere effettuata con computer di basso costo.
- Anche l'automazione
di impianti sta entrando nel dominio del lavoro a progetto grazie alla
telecomunicazione.
- Ed il software
tende lentamente a rendere possibile la effettuazione di molti compiti
da parte di personale con scarsa preparazione, preparazione che spesso
è ottenuta grazie a sforzi personali mai retribuiti ed a stages
(gratuiti) oltre a strumenti di socializzazione (tipo Facebook) che molto
potrebbero dire sul mondo del terziario.
- E non pochi
lavori a progetto vengono offerti gratuitamente nella speranza di ottenere
una commessa.
- Al limite avremo
che: il lavoro non si paga, la competenza viene distribuita dalla rete
e da università, i cittadini percepiranno un salario minimo, ci
sarà spazio per la competenza superiore acquisita grazie a sforzi
personali.
- Se si osserva
bene, un po' è già così!
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