Fonti e ricerche per una storia dell' internetworking in Italia

ARCHIVIO GIANNI DEGLI ANTONI

Dunque la comunicazione è legata alla sorpresa indotta dal messaggio...

L'importanza vitale della comunicazione

Versione
Milano
12
Marzo
2009
1.0
  • La comunicazione è sempre attuata da un comunicante, individuale o collettivo. Sempre avviene in contesti di cui fanno parte i destinatari. Il comunicante ha un punto di vista, così come lo hanno i destinatari nei loro contesti.
  • Tutto si complica ulteriormente se si entra nella analisi dei contenuti della comunicazione. Al giorno d'oggi, il fatto che i media e le reti siano soggetti a molti fattori, come la possibilità per i riceventi di influire sui comunicanti e quindi di contribuire al senso dei messaggi (feedback), non semplifica certo il problema.
  • Tuttavia si comunica. E c'è chi sa comunicare, con successo. Ne risulta che comunicare non si impara certo dai libri. Per capire come si comunica, bisogna comunicare, così come a nuotare si impara in acqua. I maestri sono utili.
  • È utile anche dare una occhiata in profondità. Si comunica per modificare situazioni. Se il messaggio è atteso e previsto non c'è comunicazione, ma solo conferma di punti di vista, al di là della validità del messaggio ricevuto.
  • Dunque la comunicazione è legata alla sorpresa indotta dal messaggio, che diventa tanto più efficace quanto meno è atteso. Con riferimento alla situazione odierna in cui la ripetizione sembra prevalere, ci si deve dunque chiedere: cosa è la comunicazione?
  • Una risposta possibile sembra essere: la ripetizione è il rafforzamento dei canali di comunicazione per nuovi poteri.

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