- Sulla crisi
in corso è utile scrivere ancora? Ricordiamo intanto la parossistica
crescita determinata dall'intreccio fra tecnologia produttività
e competizione. Quella crescita è stata alimentata con danaro virtuale
(prestiti) che avrebbe dovuto essere premiato dal ritorno degli investimenti.
- La storia è
normale. La quasi simultaneità nel mondo degli investimenti ha prodotto
una certa ricchezza e anche molta euforia. Si prometteva quindi la trasformazione
delle promesse in danaro reale.
- Putroppo il
meccanismo si inceppò. Iniziò così la prima crisi
segnalata dai problemi dei mutui e delle banche. In questo momento, con
una nuova sincronizzazione di prestiti si tende a risolvere i problemi
della crisi con nuovo danaro virtuale e inevitabile aumento della povertà.
- La Cibernetica
direbbe che il sistema economico è fortemente instabile e destinato
al tracollo. Questa visione pessimistica può essere rivista solamente
alla luce delle nuove tecnologie della informazione.
- Stiamo vivendo
una stagione di virtualità che non riguarda solo il danaro, ma tutto
il mondo della progettazione. Giovani, e anche giovanissimi, con i loro
progetti virtuali possono farci immaginare la nuova società che
emergerebbe dalla Crisalide in corso, grazie alla volontà e, soprattutto,
grazie al coraggio.
- Ciò sembra
utopia. Ma almeno, come sostiene Al Gore, l'umanità ha il Dna per
produrre cambiamenti radicali per un nuovo futuro.
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