- Molti venti,
anche impetuosi, soffiano sulle numerose e variegate editorie. Le telecomunicazioni,
ed Internet in particolare, suggeriscono proposte che talvolta vengono
vissute come vere e proprie difficoltà.
- Ora le proposte,
per la editoria scientifica, anche se non solo, non può non essere
segnalata la tendenza ad associare ai classici testi cartacei vere e proprie
comunità di lettori che dialogano via Internet con gli autori dei
testi. Il testo cartaceo è poi accompagnato da testi elettronici
(ipertesti) che rendono possibile la interazione con il contenuto dei testi
senza dover aumentare il carico di dialogo nelle comunità.
- Questo modo
di procedere sarà modificato qualora al testo cartaceo sarà
sostituito un buon testo elettronico, che in prospettiva si comporta come
un libro/computer, avendo le caratteristiche del testo e le potenzialità
del computer, connesso in Rete.
- Tutti sappiamo
che i testi elettronici si possono "scaricare" da Internet ed
in prospettiva, ad esempio, un intero corso universitario potrà
essere racchiuso nella memoria del testo elettronico.
- Avverrà
così per i testi ciò che è noto nel mondo della musica:
ci saranno compilations, ovvero scelte integrate in un unico pacchetto
che potrà essere registrato su un supporto (dischi ottici, chiavette)
oppure comunicato via Internet.
- Ed i dialoghi
sui testi costituiranno un legame naturale con i prodotti e quindi con
i contenuti intellettuali.
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