- La presenza
delle tecnologie dell'informazione e delle sue potenzialità può
aprire dibattiti su tutti gli aspetti del legame fra interessi individuali
e collettivi, per comunità piccole o grandi. In tutte le comunità
esiste un gruppo di governo della stessa.
- Questo governo
ha varie prerogative: predisporre le regole dell'operare dei singoli (fra
questi, anche le imprese), organizzare la diffusione delle regole, predisporre
meccanismi per farle rispettare. Alcune organizzazioni pretendono di far
rispettare le regole in modo ferreo. Altre comunità stabiliscono
regole e governano con margini di discrezionalità, riservati.
- Ahimé,
la discrezionalità non rimane riservata. Per la semplice ragione
che la gestione delle regole può portare vantaggi al gruppo dirigente.
- Naturalmente
un gruppo dirigente saggio cerca di mantenere un equilibrio fra l'interesse
della comunità, quale sistema unico, e gli interessi individuali
anche per il gruppo dirigente e a tutti i suoi sostenitori. Come?
- Con la comunicazione,
con la cultura e con la repressione per cui gli stati necessitano di sistemi
di repressione (organismi militari) la cui realizzazione apre spazi di
discrezionalità che faranno nascere movimenti alternativi al gruppo
dirigente.
- Oggi si propone
l'Etica come alternativa alla discrezionalità nella speranza di
governare gli interessi. Sappiamo farlo?
- Forse, abbiamo
bisogno di una cultura della sfumatura (fuzziness) e di governo di sistemi
fuzzy (sfumati): non sarà facile. Il buon senso comune ne potrà
guadagnare.
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