- Riforme, innovazioni,
relazioni internazionali, sviluppo e altre... sono parole che corrispondono
a grandi aspirazioni umane, per la pace, per la ricchezza, per la giustizia.
Quelle parole sono state analizzate da molti e hanno prodotto quell'enorme
groviglio culturale in cui tutti siamo immersi.
- La speranza
di dominare i fenomeni sociali con le parole, ovvero con la ragione, senza
dover ricorrere alla sua estensione militare, regolarmente nella storia
sembra venir meno.
- I poteri s'impossessano
del vocabolario delle parole e lo gestiscono come una proprietà.
- L'informatica
ha lasciato intendere che la ripetibilità avrebbe semplificato la
vita a chi doveva agire (ripetere gesti) e a chi doveva controllare i gesti
(programmare). E a chi avrebbe dovuto indicare la rotta da seguire (progettazione).
- Il successo
dell'informatica è stato enorme. I modelli d'impiego dell'informatica
si sono diffusi a livello planetario rendendo possibile forme d'omogeneità
di comportamento inimmaginabili anche solo pochi anni or sono.
- Ed essenzialmente
senza interventi militari. Non pochi hanno imparato a diffondere idee e
comportamenti a comunità piccole e grandi di utenti distribuiti
ovunque.
- La speranza
nell'omogeneità è così venuta meno come conseguenza
dell'enorme varietà delle comunità.
- Nuovi problemi
nascono a tutti i livelli. Mentre le comunità piccole e grandi prendono
il posto dei singoli rafforzandoli...
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