- Ci sono molte
modalità per comunicare. Le tecnologie ne propongono sempre di nuove.
I canali di comunicazione s'accumulano (più cellulari esempio).
Le esigenze di comunicazione crescono.
- Comunicare richiede
tempo, prima per individuare l'indirizzo di chi s'intende chiamare. Individuato
l'indirizzo (per telefono fisso o mobile, messenger, skype, video comunicazione,
mail) in una varietà di supporti e agende oltre che di appunti,
s'effettua la chiamata.
- Non sempre la
persona è presente e perciò la s'avverte via sms o altro.
Iniziata la conversazione si propone di cambiare canale per spendere meno.
Si segnala in qualche caso che una parte della comunicazione è inviata
via e-mail. Nel caso che l'atto di comunicazione abbia un valore formale,
si replica il tutto attraverso canali di posta cartacea (o mail) variamente
certificati.
- Non è
un panorama semplice.
- Ma ci s'abitua
e in fondo si rallenta la pressione delle urgenze che così non vengono
soddisfatte per ragioni oggettive e non per problemi di disponibilità
personale (scuse).
- Ora esiste chi
vuole proporre strumenti che unificano tutti questi canali. Ecco un altro
canale! Già, ma bisogna raccogliere indirizzi, nominativi e appunti.
Ecco altro lavoro. Chi avrà tempo disponibile? O ci daranno una
segretaria, o degli addetti?
- Google ancora
una volta farà da padrone. Se il numero di telefono (o indirizzo)
è stato scritto, Google lo saprà trovare, assieme ai documenti
legati a quel nome.
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