Fonti e ricerche per una storia dell' internetworking in Italia

ARCHIVIO GIANNI DEGLI ANTONI

Chiunque in Internet può costruire momenti d'incontro per migliaia di persone.

Obama, un pioniere delle nuove tecnologie

Versione
Milano
13
Febbraio
2008
1.0
  • Elezioni in Usa, olimpiadi in Cina, elezioni in Italia, aria e voglia di cambiamento. Ormai ovunque speranza di battere la decadenza, se il desiderio di cambiamento si salverà.
  • Ognuno deve fare quel poco che può. I politici, gli economisti e tutti coloro che hanno un compito. Compreso l'uomo della strada. Tutti debbono guardare avanti... e cercare di leggere la Cometa, che ci sta guidando.
  • Così non posso non segnalare che l'idea di cambiamento ha visto in YouTube la nascita di Barack Obama. Obama sta guidando tutti coloro che hanno un po' d'attenzione. Sollecita nuove forme di comunicazioni che sono già determinanti e che forse lo saranno anche da noi!
  • Sì, sono le comunità elettroniche, comunità di persone che hanno in comune qualche cosa: la volontà di contribuire e partecipare. Beppe Grillo è stato forse colui che ha saputo pubblicizzare meglio la sua comunità. Ma Beppe Grillo non è unico.
  • Per contrasto le moltissime altre comunità silenziose non si vedono e non si sentono. Ma prima dei voti tanto in Usa quanto da noi, in Italia, le comunità s'agiranno in forme difficili da immaginare, anche pochi mesi or sono.
  • Chiunque in Internet può costruire momenti d'incontro per migliaia di persone. Certo occorre estro. Da noi non manca!
  • In fondo ci sono alcuni mesi prima delle elezioni. Certo, tutto ciò che è autoreferenziale rimarrà! Ma l'autoreferenzialità sarà finita.
  • P.S. Chi non ci crede, indaghi sul sito http://weblin.com (in web 2.0, gratuito).

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