- Chi ha una cultura
dominante definisce modalità di ulteriore sviluppo a partire della
continuità della loro tradizione. Per i dominati ci sono invece
molti problemi. Nello sviluppo d'innovazione, ad esempio, non possono essere
trascurati i numerosi intrecci fra varie discipline.
- Anzitutto la
creatività. Spesso viene indicata come creatività un abbellimento
della immagine pubblica della entità, quasi una forma di pubblicità.
- L'innovazione
ha ben altri compiti ! Deve sapersi confrontare con i prodotti della cultura
più forte. Deve saper indicare nuove vie per tutti gli aspetti di
quella cultura. Deve individuare spazi di mercato, deve saper vendere.
Certamente, non ultimo, deve saper dialogare con il mondo che può
finanziare gli sviluppi.
- Naturalmente
tutto ciò con innovazioni percepibili sull'entità da innovare.
Di più, deve saper competere in termini di utilizzo. Da noi la creatività
viene presentata in molti convegni. Si potrebbe concludere che abbiamo
molta capacità innovativa. Ma non è così.
- La cultura del
Design, una importante componente della creatività, non è
sufficiente. Manca il resto. Si potrebbe sperare nelle grandi imprese.
Queste i loro esperti di mercato e innovazione li hanno. E se dominano
il mercato, stanno buone.
- Solo con libertà
d'innovazione provenienti da piccole imprese può nascere lo stimolo
per i rischi verso nuove avventure.
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