- I gesti umani
sono caratterizzabili da tre punti di vista.
- Il primo punto
di vista, o "Effettivo" sottolinea la natura del gesto nella
sua essenza, ovvero ciò che il gesto realizza.
- Il secondo punto
di vista colloca il gesto fra le conoscenze possibili, ovvero sottolinea
l'aspetto "cognitivo".
- Infine il terzo
punto di vista sottolinea il valore "simbolico", o comunicativo,
del gesto.
- Tutto ciò
ha valore per gesti di qualsiasi natura chiunque li esprima. L'individuazione
di queste tre componenti negli atti umani rappresenta un semplice ma efficace
metodo di indagine nella comunicazione.
- Il caso delle
notizie è un buon esempio di trasferimento di atti da osservazioni
nei canali di comunicazione. La notizia sarà tanto più fedele
quanto più rifletterà il reale in tutti suoi aspetti (effettivi,
cognitivi, simbolici). Va da sé che ciascuno di quegli aspetti può
essere distorto o travisato, con tutte le conseguenze del caso.
- Un caso interessante
è quello dei gesti burocratici. Vengono attuati per ragioni effettive,
sulla base di conoscenze condivise. Se vengono comunicati correttamente
assumono il valore simbolico voluto dal progettista della comunicazione
burocratica.
- Spesso, ahimé,
coloro che gestiscono i canali della comunicazione burocratica ne alterano
i contenuti. Ne segue quasi sempre una forma di acquisizione di potere
da parte di costoro.
- Potete certo
protestare! Ma la protesta spesso non vale la candela! Il lato oscuro della
burocrazia prende così il sopravvento sul cittadino.
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