- Le contrapposizioni
politiche durante la campagna elettorale possono diventare l'origine di
approfondimenti su molti temi. Uno emerso con una certa frequenza è
quello della globalizzazione indicata come panacea o origine per molti
mali. Entrambe le posizioni accettano implicitamente un rapporto causale
fra la globalizzazione e molte situazioni.
- Per comprendere
quelle posizioni, conviene partire da un'analogia. In un'era geologica
l'ossigeno fece la sua comparsa sulla terra. Più avanti la vita
fece la sua comparsa. Nessuno si azzarderebbe ad affermare che l'ossigeno
è causa della vita. L'ossigeno è certo un contesto che ha
reso possibile la vita (che potrebbe essere derivata da fenomeni extraterrestri).
- Con la globalizzazione
la situazione è analoga. La globalizzazione rende possibile molti
fenomeni: è l'insieme di quei fenomeni che chiamiamo globalizzazione.
Ne segue che il controllo della globalizzazione non può essere che
controllo di aspetti parziali fra quelli che la globalizzazione comprende.
- Come la comparsa
dell'ossigeno è stata resa possibile da un contesto opportuno, così
la globalizzazione è derivata a sua volta da un altro contesto:
l'elettronica.
- È l'elettronica
e in particolare il triangolo tecnologia/produttività/competizione
(triangolo delle Bermuda) che hanno costruito l'era della globalizzazione.
- Ciò posto
ci si può attendere che il nuovo contesto diventi ossigeno per NUOVI
cambiamenti nella società come espressioni delle culture endogene
nell'umanità.
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