- Non si capirebbe
nulla della società di oggi senza far riferimento all'evoluzione,
partendo da lontano per andare ancora più lontano.
- L'uomo si è
evoluto: le sue tecniche si sono evolute. Il mondo della tecnica è
associato agli altri mondi nati prima: cosmologia, geologia, biologia,
antropologia, tecnologia. L'evoluzione continuerà, ciò è
forse nel disegno della natura.
- Quei mondi non
sono indipendenti. Così ad esempio biologia e geologia, come tecnologia
e antropologia sono fortemente interconnessi. Il pensiero scientifico nella
sua tendenza alle distinzioni disciplinari si è concentrato sull'interno
dei singoli mondi, trascurandone le interazioni con altri mondi.
- Così
sono nate le varie ecologie che cercano di studiare le ragioni interne
della evoluzione seppure sotto l'influenza di altri mondi. Le influenze
fra mondi hanno dei tempi e modi di manifestarsi e iniziano ad essere studiate
in varie epoche della storia dell'uomo.
- La presenza
di conflitti oggi non può più trascurare l'evoluzione dell'ecologia
della società e della tecnologia. Ciò nel tentativo di comprendere
le basi dei conflitti per inserirli nell'evoluzione etica dell'umanità.
- La tecnologia
ha l'ecologia dei suoi prodotti che continuano a evolversi e la società
ha l'ecologia dei suoi equilibri politici ed economici.
- Con un'immagine
coraggiosa, ma non troppo, si può descrivere l'oggi come una interazione
fra conflitti tecnologici e conflitti sociali. È forse lo studio
di queste interazioni che potrà permettere la sopravvivenza di nostri
mondi?
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