- Si parla molto
di Italia bloccata. Se è vero, ci sono state ragioni. E siccome
ci sono stati certamente tentativi di far evolvere il paese, forse qualche
indizio per proposte costruttive si può trovare.
- Analisti non
mancano e se le loro analisi non ci sono, abbiamo un primo chiaro indizio
su come si è sviluppato il blocco. Si parla di caste e di corporazioni
chiuse, a tutti i livelli. Ingegneri figli di ingegneri (con le dovute
eccezioni), medici e appartenenti a ogni corporazione, tutti figli d'arte...
nell'arte, nell'imprenditoria e nella politica.
- Tutto ciò
rappresenta solo una situazione di coesione sociale potenzialmente sana
o degenere.
- E molte delle
prediche sulla società bloccata sembrano terapie che tendono a curare
solo i sintomi... anche se determinano cure costose.
- La cultura nella
società è sia causa che effetto di comportamenti. Comportamenti
di pochi diventano messaggi che si estendono trasformandosi in cultura
attiva. Certi comportamenti di conferma tendono a bloccare.
- Ma alcuni comportamenti
diventano messaggi che creano nuove situazioni. Se questi sopravvivono
alle difficoltà presenti allora produrranno cambiamenti.
- Presto o tardi
anche questi cambiamenti verranno bloccati per dare inizio a nuove avventure.
Occorre coraggio in chi vuole proporre cambiamenti. Il potere illuminato
e la cultura diffusa (se consapevole) debbono riconoscere situazioni di
apertura sociale.
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