- Lo scrittore
scrive. Il poeta descrive. Il matematico formalizza. Il programmatore scrive
programmi. Il progettista descrive progetti. E pianifica.
- Anche il politico
lo fa. Così come il medico o il sociologo che affianca i governi.
- Fisici e biologi
pretendono di più: descrivere processi che altri possano verificare
attraverso la ripetizione di esperimenti.
- E tutti scrivono.
Proprio tutti. Hanno lingua e linguaggi.
- Tutte le descrizioni
dei nostri autori hanno un aspetto comune: tentano di descrivere ciò
che avverrebbe se le ipotesi delle loro forme di ragionamento fossero adottate
dai lettori.
- Così
agli esperimenti dei fisici corrisponde l'esperienza dei poeti e la comunicazione
di quelle esperienze attraverso le loro espressioni.
- La differenza
fra i vari scrittori, dunque sta nella modalità d'acquisizione dell'esperienza
e nella lingua impiegata per scrivere oltre che nello scopo delle descrizioni.
Lo scrivere è molto differenziato.
- L'ingegneria
ha cercato di mettervi ordine. Una proposta coraggiosa si deve a Stafford
Beer nel suo tentativo di contribuire alla rivoluzione cilena.
- Nel testo A
Plattform for Change (Mac Graw Hill), Beer recupera la forma della poesia
con puntuazione sostituita da intervalli brevi scalettati.
- La brevità
così cara a matematici fisici e poeti diventa utilizzabile anche
da Politici, Uomini di Legge, Scienziati e Ingegneri. In un periodo di
cambiamento come questo la proposta di S. Beer potrebbe essere rivoluzionaria.
- La leggibilità
dovrebbe diventare un obiettivo di tutti verso tutti.
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