- La ricerca verso
obiettivi di pubblica utilità ha costi difficili da valutare. Forse
questa difficoltà di valutazione scoraggia le decisioni di chi la
deve finanziare. La difficoltà di valutazione è legata a
molti fattori.
- A parte aspetti
economici, il linguaggio della scienza e della tecnologia è lontano
da quello dei decisori. I risultati della ricerca possono sembrare promesse
che non saranno mantenute.
- La mancanza
di chiarezza negli obiettivi e la sovrapposizione di nuove proposte, talvolta
contrapposte per ragioni politiche, oscurano le ricerche.
- I politici così
vivono la ricerca solo negli eventi in cui possono fare la loro comparsa.
Scienziati e tecnologi e managers vedono l'impossibilità di contribuire
seriamente al bene comune e s'adattano alla situazione. Così non
si sviluppano giovani che desiderano contribuire.
- La ricerca diventa
quindi autoreferenziale.
- La soluzione
è nella trasparenza e nella presentazione pubblica non solo delle
ricerche e dei loro proponenti ma anche di chi le ha sostenute ed eseguite
e di quali risultati hanno prodotto e quali sono i risultati prevedibili.
- La visualizzazione
scientifica Internet e Second life e la Tv possono presentare al pubblico
il decorso di processi che sembreranno un sfida fra chi fa del suo meglio
per la salvezza del nostro paese.
- La pubblicità
e la finanza potranno trovare meccanismi innovativi per lo sviluppo della
ricerca.
- Per il calcio
sono stati trovati. Perchè non provare per la ricerca?
|